Tredici pannelli per raccontare la lunga storia del Fersina

Pergine. Il torrente Fersina sempre al centro dell’attenzione. Dopo il trattato storico-sociale curato da Lino Beber, Claudio Morelli e Mario Cerato, che gli Amici della storia hanno pubblicato, apre...



Pergine. Il torrente Fersina sempre al centro dell’attenzione. Dopo il trattato storico-sociale curato da Lino Beber, Claudio Morelli e Mario Cerato, che gli Amici della storia hanno pubblicato, apre state la mostra “Storie d’Acqua”. Appuntamento alle 18 in sala Maier. L’eposizione, finanziata dalla Fondazione Caritro e dal Comune di Pergine, prende lo spunto dalla mappa topografica del 1840 conservata all’Archivio di Stato di Trento, che, riprodotta, sarà esposta, e rappresenta il simbolo della mostra stessa perché “La Fersina” (che nasce dal lago di Erdemolo), con il suo corso, i suoi molti e contorti affluenti e le sue vicende ha plasmato, inciso, scavato e cesellato la valle, il territorio perginese, la zona del Cirè e di Trento.

L’esposizione

La mostra si struttura in tredici pannelli, che seguono il corso del torrente Fersina e ne colgono via via aspetti particolari: il percorso, l’origine del nome, i ponti, le case fersinali, il canale macinante e le rogge, le alluvioni, l’utilizzazione dell’acqua della Fersina e le attività economiche sviluppatesi nel tempo lungo il suo corso, la difesa idraulica nella zona di Pergine e Trento nei secoli XVIII e XIX. Un’altra sezione importante riguarda le opere degli artisti, pittori e scultori, che prestano una loro opera o l’hanno appositamente realizzata, sia sull’acqua come elemento che sulla Fersina.

Gli artisti

Ad esporree sono: Gianni Anderle, Sergio Cara, Olimpio Cari, Bruno Degasperi, Domenico Ferrari, Giuseppe Ferrari, Alessandro Fontanari, Ivo Fruet, Patrizia Gandini, Carlo Girardi, Mariella Martinelli, Gilberto Moreletti, Pierluigi Negriolli, Luciano Olzer Giorgia Pallaoro, Guido Paoli, Roberto Perini, Paolo Pintarelli, Pietro Verdini, Silvio Visintainer. R.G.















Scuola & Ricerca

In primo piano