“The Game” conclude stasera il progetto “Costruiamo ponti”

Vigolo vattaro. Oggi, alle 20.30, al Centro Giovani di Vigolo Vattaro, chiusura della rassegna di incontri e spettacoli “Costruiamo ponti” organizzata da Solidarietà Vigolana. L’incontro è denominato...



Vigolo vattaro. Oggi, alle 20.30, al Centro Giovani di Vigolo Vattaro, chiusura della rassegna di incontri e spettacoli “Costruiamo ponti” organizzata da Solidarietà Vigolana. L’incontro è denominato “The Game”; musica proposta dal collettivo Checkmate: sono tre ragazzi provenienti da città distanti e percorsi di vita molto diversi tra loro, ma con lo stesso identico “mal di frontiera”.

“The Game” è il nome che appropriano i migranti stessi al tentativo di attraversamento di una frontiera. Nome dal quale nasce il “progetto”, consiste nel non essere visti e catturati dalla polizia di frontiera, ma come succede nella maggior parte dei casi, i “giocatori in fuga” vengono individuati e spogliati dei propri diritti di esseri umani e rimandati indietro al punto di partenza.

Il reportage si sviluppa attraverso la scrittura, la produzione video e la creazione di "dirette dalla frontiera", luogo all'interno del quale le persone che vivono nei campi formali ed informali possano sfogare le loro frustrazioni, liberare i loro pensieri, e inviare dei messaggi inserendoli in un "canale diretto verso l'Europa", in tempo reale.

“The Game” arriva anche dal “mal d’Africa” a coloro che entrano in contatto con quell'enorme e meraviglioso continente e viene il “mal di frontiera” a coloro che ci si intrappolano dentro. La frontiera non ti abbandona quando la superi, lei rimane li alle tue spalle in attesa del tuo ritorno, controlla ogni tuo passaggio e lo fissa nel suo sguardo. Ma quando vedi che, oltre alla frontiera, lasci dietro di te migliaia di persone, allora non puoi più far finta di nulla. La partecipazione all’incontro è libera.

Seguirà un rinfresco. G.M.













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