Scoppio in hotel, ma è solo una manovra

Bedollo. Venerdì alle 20.15 dall’Hotel Costalta dallo parte una richiesta urgente di soccorso al 112. «Aiuto! C’è stata una fuga di gas qui in albergo seguita da un grande scoppio. Ci sono molti...



Bedollo. Venerdì alle 20.15 dall’Hotel Costalta dallo parte una richiesta urgente di soccorso al 112. «Aiuto! C’è stata una fuga di gas qui in albergo seguita da un grande scoppio. Ci sono molti feriti, venite subito». In pochi minuti arriva una camionetta dei vigili del fuoco volontari di Bedollo seguita dalla Centrale mobile e da diverse ambulanze del distretto di Cembra.

L’incidente, molto ben costruito, con urla da parte degli ospiti all’interno dell’hotel dismesso da qualche tempo, circa una trentina i feriti, alcuni ustionati gravi, altri traumatizzati faceva parte delle manovre che la protezione civile organizza per testare la preparazione dei vigili del fuoco, dei soccorritori di Croce Rossa e di tutto il sistema che partecipa alla richiesta di aiuto. Il comandante dei pompieri di Bedollo Alessio Ioriatti ha controllato che le azioni di salvavita dei suoi collaboratori e di tutti gli altri vigili prontamente accorsi fossero improntate non solo alla protezione delle vittime dell’incidente, ma anche e soprattutto a chi interviene. «Queste simulazioni - spiega Ioriatti - preparano a mettere in pratica la teoria che ogni volontario deve affrontare prima di essere in grado di soccorrere, utilizzando le attrezzature d’emergenza e controllando ogni movimento perché solo la consapevolezza aiuta a non fare errori che potrebbero essere fatali per sé e per gli altri». G.S.













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