Ripuliti nei boschi di Viarago 15 mila metri cubi di legname

Pergine. Sta andando a buon fine l’operazione schianti avviata dal Cmf Viarago per i soci proprietari dei boschi che a fine ottobre erano stati travolti dal nubifragio. Si parla di poco più di 15.000...



Pergine. Sta andando a buon fine l’operazione schianti avviata dal Cmf Viarago per i soci proprietari dei boschi che a fine ottobre erano stati travolti dal nubifragio. Si parla di poco più di 15.000 mc di legname suddiviso in tre lotti secondo la località. Il Cmf presieduto da Luigi Sittoni, primo i Trentino, si era sobbarcato l’onere di gestire i boschi schiantati sul proprio territorio per favorire i propri soci e liberare le zone colpite. Con il segretario Alex Beber aveva indetto riunioni con anche Giorgio Zattoni, responsabile dell’Ispettorato forestale di Pergine, per illustrare la procedura condivisa da Forestale e Provincia.

Le aree interessate

Tre le zone individuate per le quale occorreva intervenire: i boschi di Masi Alti (nella zona del Capriolo, servita dalla nuova strada), i boschi a monte dei Masi di Terrabi e quelli in località Verdesena. La zona di Masi Alti è stata la prima ad essere interessata ai lavori di bonifica, con la quasi totalità dei proprietari ad aderire all’iniziativa del Cmf.

«Si tratta di circa 45/50 ettari pari a 9/10.000 mc di legname- spiega Luigi Sittoni -, che saranno accertati solo nella fase conclusiva. Per questo primo lotto abbiamo spuntato circa 15 euro a mc per le zone a larice e pini, mentre per 2 euro al mc abbiamo venduto i faggi. L’intervento è iniziato da alcune settimane da parte della ditta Claudio Fedrizzi di Roncogno. Proseguiremo poi con il secondo lotto, quello relativo alla zone dei masi a monte della località Terrabi . In questo caso si parla di 4/5.000 mc di legname. Il lotto è in via di assegnazione. Infine, abbiamo una “macchia” più contenuta in località Verdesena che conta circa 2.000 mc di schianti. In questo, la procedura è solo avviata ma contiamo di concluderla al più presto». In totale sono dunque oltre 15.000 mc di legname. I boschi saranno quindi totalmente ripuliti. Il Cmf Viarago terrà separata la contabilità di questa operazione rispetto al proprio bilancio. Le ditte che effettueranno i lavori rimborseranno al Cmf le spese vive sostenute per l’operazione mentre il rimanente del ricavato sarà suddiviso (e versato direttamente) tra i singoli proprietari in base alla rispettive superfici.

L’appello del presidente

Un appello viene rivolto dal presidente Sittoni ai proprietari delle aree per le quali si sta procedendo (specificatamente per la zona di Verdesena) e cioè rivolgersi al Cmf per comunicare le rispettive proprietà (numero di particella e dati personali) e facilitare così l’operazione. R.G.













Scuola & Ricerca

In primo piano