Rifare la pista d’atletica costerà 830 mila euro 

La giunta comunale ha approvato il progetto dell’architetto Mattia Gasperini Il Coni dovrebbe stanziare 734 mila euro, il resto rimarrà a carico del Comune


di Roberto Gerola


PERGINE. Approvato dalla giunta comunale il progetto preliminare per il rifacimento della pista d’atletica al centro sportivo “Costa di Vigalzano”. Si tratta dell’elaborato predisposto dall’ingegner Mattia Gasperini per conto del l’Asd Gs Valsugana Trentino, società affiliata Coni e Fidal, nonché attuale ente gestore dell’impianto, che si è fatto carico di promuovere tale iniziativa. Tra l’altro, Mattia Gasperini è anche l’attuale direttore agonistico del Gs Valsugana Trentino.

Il costo indicato è di 830.000 euro dei quali, 526.964 per lavori a base d’asta e 303.035 per somme a disposizione che comprendono attrezzature sportive, progettazioni esterne ed altro.

L’approvazione è propedeutico alla richiesta di finanziamento al Coni in vista della predisposizione del nuovo piano pluriennale degli interventi di cui al decreto legge "Misure urgenti per interventi nel territorio", convertito in Fondo "Sport e Periferie". Si prevede l’erogazione di una somma di 734.000 al massimo. Il rimanente dovrebbe essere erogata dal Comune di Pergine che si occuperebbe di finanziare le attrezzature ed altro materiale ad uso sportivo.

Dalla relazione che accompagna il progetto emerge che la soluzione adottata per la nuova pista d’atletica è quella che prevede la realizzazione in loco del manto che risulta così “colato” e che è in grado di garantire superficie omogenea, impermeabilizzazione e una maggior durata. Tra l’altro, l’opera risulta essere l’unica iscritta al bando nazionale dopo aver ottenuto il parere favorevole del Coni Trentino e della sezione trentina della Federatletica (Fidal). L’attuale pista di atletica riusale all’anno della realizzazione del centro sportivo e quindi si parla di oltre 20 anni fa. E la situazione in cui si trova non è delle migliori vista l’usura, con cedimenti vari e avallamenti a volta anche pericolosi e che ne limitano l’uso. Con il completo rifacimento, l’impianto sarà adeguato ad ospitare ogni tipo di manifestazione anche a carattere giovanile. I tempi tecnici richiedono ora la progettazione esecutiva e l’appalto. Per la realizzazione dell’opera dovrebbero essere sufficienti tre mesi. Nella delibera della giunta è scritto anche che l’opera sarà inserita negli strumenti di programmazione ad avvenuto ottenimento del finanziamento.













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