anagrafe 

Quattro centenari, altri 3 in arrivo 

Tra 15 giorni lo sarà anche don Guido Avi. Gli ultra 90enni sono 120


di Fernando Valcanover


PERGINE. La popolazione residente nel comune, in crescita a fine 2017, ha registrato la presenza di 21.517 abitanti, suddivisi in 10.510 maschi e 11.012 femmine. Comprende nella statistica fornita dagli uffici comunali le persone ancora in vita nate dal 1915 fino ai 177 nati del 2017. Le persone residenti iscritte all’anagrafe del Comune si possono dividere in tre grandi fasce, iniziando dai più longevi raggruppati nella fascia degli ultra 65enni, nati tra il 1915 e il 1952, con la presenza di 4.309 persone. Tra queste ce ne sono 4 che hanno già tagliato il traguardo dei 100 anni, mentre altre tre potranno arrivare nel corso del 2018. Tra i neo centenari ci sarà tra 15 giorni anche don Guido Avi, il sacerdote più longevo della Diocesi, persona ancora piena di vigore e autonomia, che i perginesi e trentini in genere conoscono bene la sua persona e i servizi pastorali dati alla comunità in numerose parrocchie del Trentino. Gli over 90 sono 120. Alcuni di questi anziani provengono da altri comuni dell’Alta Valsugana e da altri, e tutti hanno la loro residenza nelle due strutture dell’Apsp della S. Spirito di Pergine. La popolazione over 65 del comune di Pergine rappresenta poco più del 20,3% popolazione residente. Segue la fascia degli abitanti più consistente, quella delle persone nate tra il 1953 e il 1999, complessivamente in numero di 13.302. Qui le annate con maggior numero di presenze sono quelle del 1968 con 387 persone, seguite da quelle del 1972 con 366, e da quelle del 1967 con 335 iscritti. Segue la fascia dei minori di 18 anni, nati tra il 2000 e il 2017, che nel comune sono complessivamente 3.915. Qui le annate più prolifiche sono quelle del 2008 con 271 presenze, seguite dal 2001 con 268, dal 2011 con 250, e dal 2006 con ancora 248 iscritti.

In relazione a un certo aumento della popolazione anziana quella dai 65 anni in avanti, va sottolineato il contributo dato dal continuo graduale aumento delle condizioni di vita, sia nel continuo miglioramento delle abitazioni, dalla crescita dell’assistenza medica e sociale generalizzata, che vede protagonisti accanto alle famiglie il volontariato, il ruolo delle residenze sanitarie, i circoli e le associazioni, realtà sostenute dai servizi assistenziali della Comunità, della Provincia e in parte dal Comune. Un notevole aiuto è dato alla popolazione anziana anche dalle associazioni di anziani e pensionati, dal Circolo comunale pensionati ed anziani al Movimento Pastorale decanale, dall’Auser all’Acs Canale, alla Caritas decanale. Ci sono centinaia di volontari che dedicano il loro tempo libero ad assistere giornalmente gli anziani nelle piccole necessità, sia in casa ma anche nelle residenze della S. Spirito, che accoglie nelle due strutture circa 220 ospiti, offendo servizi sia agli ospiti interni, che da anni vengono estesi anche agli anziani che vivono ancora in famiglia.













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