Piste riaperte, in Panarotta si può tornare a sciare 

Il via libera è giunto nel tardo pomeriggio di giovedì. Rimane chiusa soltanto la strada forestale in fondo agli impianti. Oss: «La neve è ottima, speriamo bene» 


di Roberto Gerola


PERGINE. Oggi e domani, Panarotta a pieno ritmo, con soddisfazione degli operatori ma anche dei gestori. Rimane chiuso, per intanto, il tratto di strada forestale in fondo agli impianti.

«La neve è ottima, c’è il sole e speriamo bene». Così ieri, Fabrizio Oss, il presidente della società che gestisce appunto la stazione sciistica.

Il permesso per riaprire è arrivato nel tardo pomeriggio di giovedì e ieri qualcuno era già in pista. Soprattutto nel pomeriggio. Per oggi e domani è previsto naturalmente il pieno anche perché sembra che il tempo sia favorevole.

Sono aperte dunque “Malga 1”, “Malga 2”, “Furet” con il suo campo scuola, “Rifugio” ; ma anche “Storta”, “Rigolor” e “diagonale” (il raccordo tra queste due piste). Nei giorni scorsi si è lavorato a spron battuto per collocare le nuove reti (in gran parte) o riposizionarle. Naturalmente, insieme alle piste, anche gli impianti di risalita hanno ripreso a funzionare alla grande.

La pista - strada forestale dalla Malga Montagna Granda al chiosco in fondo alla Rigolor è appunto ancora chiusa. E’ quella dove è avvenuto il tragico incidente che è costato la vita a Bruno Paoli, il poliziotto di Sant’Orsola.

Per Fabrizio Oss, ma anche per gli altri operatori, sono stati giornate febbrili per i sopralluoghi da parte della Forestale, degli agenti della polizia giudiziaria, ma anche del consulente che la società aveva nominato. E poi gli operai che hanno lavorato per ottemperare alle prescrizioni nel tempo più breve possibile. Fortunatamente sono state poche le giornate di sole e di neve perfetta sbarrate agli sciatori. Qualche problema, come noto, era sorto il mattino di domenica scorsa, perché la notizia della chiusura non era ancora stata divulgata e molti si sono trovati davanti alla “sorpresa” quando erano già nel parcheggio della stazione sciistica. E gli operatori avevano in qualche modo rimediato dirottando gli sciatori altrove. Giornate perse purtroppo che per la Panarotta hanno rappresentato non pochi problemi.

Tutto o quasi alle spalle, ora, con la Panarotta in ripresa grazie alle belle giornate ma anche all’impegno e alla volontà di proseguire di tutti: tecnici, operai, “gatti”. A loro è stato espresso un plauso per essere intervenuti il più rapidamente possibile, per essersi prodigati. La Panarotta, pur nei propri limiti, rappresenta una “palestra” per le famiglie, ma anche per chi più esperto vuole farsi una sciata sull’uscio di casa.













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