l’iniziativa

Pergine, il Cammino di Santiago percorso in coppia protagonista ai salotti letterari

Oggi al Bocciodromo Maria Antonietta Nichele (nella foto), Massimo Pola e Stefano Pantezzi parlano dei propri libri con il pubblico


di Daniele Peretti


PERUGINE. Oggi dalle 14 alle 19 riprendono i salotti letterari organizzati da Susy Andreatta (anch'essa scrittrice) al Bocciodromo di Pergine. Maria Antonietta Nichele, Massimo Pola e Stefano Pantezzi oltre a parlare dei propri libri, saranno a disposizione dei presenti per rispondere a domande e curiosità. L'evento si terrà al Parco della Pace ed in caso di maltempo sui campi coperti del bocciodromo.

Maria Antonietta Nichele presenterà “Cammino a Santiago” che così presenta: "Il cammino non è inteso come esercizio fisico di trekking per misurare le proprie capacità fisiche o psichiche nell'affrontare un lungo viaggio a piedi, tanto di moda oggigiorno, ma bensì un viaggio con sé stessi, un viaggio costellato di domande, di risposte, di riflessioni interiori morali, personali e soprattutto religiose.

Un viaggio compiuto con il marito Emilio corredato da oltre 120 foto e da un video scaricabile gratuitamente, che descrive ed illustra i luoghi attraversati rendendo percepibile anche nel lettore le atmosfere presenti in quei momenti. Nel sottotitolo del libro compare "a Santiago voy peregrina soy" e Maria Antonietta Nichele riesce a descrivere il suo essere "peregrina" e rendere scorrevole e interessante questo suo diario di un viaggio che partendo da Saint pied du Port nei Pirenei nella regione della Nuova Aquitania in Francia giunge a Santiago di Compostela dopo aver attraversato le regioni Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia e alcune città tra cui Pamplona, Logroño, Burgos e León, fatto di vita vissuta giorno dopo giorno, di fatica e di sofferenza ma anche di gioia condivisa con altri pellegrini incontrati e conosciuti durante il lungo viaggio per raggiungere la meta, viaggio dove ognuno, se lo vuole può provare a cercare sé stesso, può provare a porsi domande interiori cercando di capire quale è stato ed è il suo percorso di vita, attraverso il semplice guardarsi dentro con semplicità riflettendo tra sé e sé”.













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