«Per i luoghi “ex” servono soluzioni e idee coraggiose»

Pergine. La campagna elettorale sta entrando nella fase calda. Tra due settimane come domani si andrà alle urne per rinnovare l’amministrazione comunale e i candidati sindaco iniziano a far sentire...



Pergine. La campagna elettorale sta entrando nella fase calda. Tra due settimane come domani si andrà alle urne per rinnovare l’amministrazione comunale e i candidati sindaco iniziano a far sentire la propria voce anche al di fuori degli incontri in luoghi pubblici delle frazioni. E’ di ieri, infatti, una nota del Polo Civico Autonomista che appoggia la candidatura di Roberto Valcanover, sulla «Pergine abbandonata e gli “ex”».

«Ormai da troppo tempo – scrive Valcanover – la parola “ex”c connota alcune zone del Perginese: ex Villa Rosa, ex Artigianelli, ex Cederna, ex Cavalletto. “Non è di nostra competenza” “non ci sono soldi” “è colpa della Provincia” “è colpa dei privati” sono solo alcuni degli intercalari triti e ritriti che denotano un modo di (non) fare politica che ha reso la nostra città immobile. Ferma a guardare le altre città e paesi che nel frattempo, pur nella stessa situazione di crisi finanziaria, stanno crescendo, abbellendo e promuovendo nel migliore dei modi». E quindi aggiunge che «il Polo Civico Autonomista crede fermamente che le azioni e l’ascolto quotidiano, preciso compito di ogni sindaco che svolge il suo lavoro, devono essere affiancate da azioni politiche derivanti da una visione che guarda oltre, una visione di medio – lungo termine, proiettata al futuro e che intraprende le azioni che questa visione, per essere concretizzata, necessita. E’ il momento di voltare pagina e di trovare le soluzioni, di assumersi le responsabilità di fare scelte coraggiose, di bussare con convinzione alla porta della Provincia e reclamare il ruolo che Pergine merita, che le spetta e che da troppo tempo non le è riconosciuto».

Valcanover garantisce al proposito che «il Polo Civico Autonomista instaurerà un dialogo costante con la Provincia, chiederà, ma presentando progetti concreti, fattibili, dai quali emergano benefici per comunità di Pergine in primis ma anche per la Provincia. Pensiamo solo ad un esempio delle tante strade che riteniamo possibile intraprendere: la ristrutturazione di spazi dismessi e fatiscenti per trasformarli in alloggi per studenti vista la carenza di spazi lamentata a Trento. Allo stesso modo, ci impegneremo fin da subito ad attuare tutte le strategie e le azioni per incentivare l’iniziativa privata, per agevolare chi intende investire nel nostro territorio, i privati, le categorie di settore, anche sfruttando le tecnologie disponibili per semplificare l’espletamento delle pratiche burocratiche». E sottolinea infine la necessità di «avvalersi di idee innovative, utilizzare le opportunità comunitarie attraverso i bandi europei».













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