«Nella macchina comunale qualcosa non funziona» 

Levico, Tommaso Acler (opposizione) critico: «1,6 milioni di avanzo sono troppi» E dal pubblico una persona inveisce per il rinvio dei lavori in Strada dei Paoli


di Luigi Carretta


LEVICO TERME. «Un milione e seicentomila euro di avanzo sono decisamente troppi, è chiaro che qualcosa all’interno della macchina comunale non funziona come dovrebbe». Lapidario il commento di Tommaso Acler nel consiglio comunale di martedì sera. Che non ha esitato a puntare il dito con un ben preciso ramo dell’amministrazione comunale levicense, ossia l’Ufficio tecnico comunale. «Il volano tra l’amministrazione e gli interventi sul territorio evidentemente non funziona, e il problema risiede nel funzionamento degli uffici tecnici comunali, inutile cercare di nasconderlo», ha detto Acler.

L’intervento del consigliere di opposizione è nato all’interno della discussione per l’approvazione del rendiconto della gestione 2017 del Comune di Levico. Un Comune in ottima salute economica, va detto. I residui attivi, infatti, sono di ben 4.743.000 euro, i passivi di 1.148.000, con un flusso di cassa misurato in 1.577.000 euro. Un quadro decisamente positivo, che si somma al riconoscimento che l’amministrazione levicense è tra le più virtuose, quanto a pagamenti fatti a fornitori e ditte esterne. E sebbene, come ha sottolineato il sindaco Michele Sartori, il residuo attivo sia sostanzialmente in linea con quello di altri Comuni simili a Levico per popolazione e territorio restano quei 1.666.925 euro oggetto delle osservazioni di Tommaso Acler. E proprio il rinvio della sistemazione della “Strada dei Paoli” a Campiello, una via sterrata i cui lavori di sistemazione inizialmente previsti per i primi mesi di quest’anno, ma rinviati, come ha annunciato l’assessore Bertoldi, «tra otto o nove mesi», ha causato una sceneggiata in consiglio, con una persona del pubblico che ha cominciato ad inveire contro l’amministrazione e l’assessore stesso, senza peraltro che si capisse bene il motivo di tanta agitazione, se riferito alla strada o all’operato dell’amministrazione in generale. Intervento intenso, ma breve, concluso senza seguito alcuno o altre intemperanze che potessero bloccare i lavori del consiglio grazie forse anche alla presenza del comandante della stazione dei carabinieri, anche lui presente a seguire la riunione. Rendiconto comunque approvato, così come l’ordine del giorno presentato dal gruppo “Impegno per Levico” e Gianni Beretta di “Levico futura”, per dare incarico alla Commissione comunale di verificare con l’aiuto di Appa e Amnu, i vari parametri della qualità ambientale della cittadina, e di redigere un rapporto finale sullo stato di salute di Levico e dintorni. Lavoro certo non facile né breve, ma che potrà costituire un utile strumento di lavoro. E ancora di salute si è parlato con riguardo alle zanzare. Non quelle cui si è abituati, magari fastidiose ma sostanzialmente innocue, ma le zanzare tigre e coreana, specie aliene che non appartengono a questo territorio, portatrici potenziali di malattie pericolose e da combattere. Proprio per questo si sta mettendo a punto un protocollo di intervento con la Provincia e una campagna informativa per ridurre i potenziali rischi.













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