“Mamme peer”, sostegno a portata di telefono 

Presentato il nuovo “servizio”: un corso di 20 ore le formerà, poi diventeranno un punto di riferimento e aiuto portando la loro esperienza ad altre neomamme


di Roberto Gerola


PERGINE. Foyer Roner affollato ieri mattina per la presentazione dei corsi relativi al progetto “mamme peer”. Il progetto è organizzato dal Consultorio di Pergine e dall’Associazione gruppo famiglie che opera a Pergine e in Valsugana. “Mamme peer” è un iniziativa sempre più estesa che vede le mamme mettersi in gioco per sostenere altre mamme, che con la loro esperienza e con quanto appreso dallo specifico corso possono rispondere alle domande di mamme che per la prima volta si trovano a dover affrontare la crescita di un figlio e questo specialmente nei primi mesi di vita. Se poi, si presenta il caso, saranno in grado di mettere in contatto le mamme con professioni ed esperti del settore. Questo il contenuto di quanto esposto appunto ieri mattina dagli organizzatori. Tanto che, per la fine della mattinata, erano già dieci le mamme interessate e che si sono iscritte al corso.

Alla presentazione erano presenti i responsabili di un po’ tutte le realtà interessate all’iniziativa o che in qualche modo sono coinvolte. Dall’assessore provinciale Luca Zeni all’assessore Alberto Frisanco (Comunità), dalla vicesindaco Daniela Casagrande a Luciano Malfer (politiche giovanili della Provincia), passando per professionisti ed esperti come Chiara Martinelli, Annamaria Costella. Tutti a esprimere considerazioni positive sull’iniziativa che prenderà il via prossimamente. In particolare sono state Cristina Violi (Gruppo Famiglie Valsugana) e Anna Pedrotti (consultorio) a spiegare il contenuto e l’articolazione del corso, i motivi, gli scopi e via dicendo, ottenendo consensi. Il percorso di formazione teorico-pratico sarà di 20 ore e tenuto da esperti di salute materno-infantile: ostetriche, psicologi, infermieri pediatrici, pediatri eccetera. E’ stato specificato che La parte teorica del percorso formativo, divisa tra il Consultorio e il Centro famiglie di Pergine, si svolgerà tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre, mentre la parte pratica si terrà tra dicembre e marzo durante l’attività del Consultorio.

Dopo questo percorso, la “mamma peer” la cui opera è del tutto volontaria e gratuita sarà a disposizione telefonicamente per altre mamme sul territorio. Ma, da quest’anno, il venerdì, sarà presente nella struttura del centro famiglie di vicolo Garberie a Pergine. Nel corso della mattinata, particolare attenzione è stata prestata per gli interventi di tre “mamme peer” , due dell’esperienza “Argentario” e una (Lara Bertamini) di Levico. Già 10 appunto le iscrizione. Si darà precedenza a mamme di Alta Valsugana e Bersntol.













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