Le strade cambiano nome nessun onere per i residenti 

Domanda e risposta. Il sindaco rende conto a una interrogazione della Lega Nord chiarendo che per i cittadini interessati non ci saranno da rifare né la carta d’identità né la patente di guida


ROBERTO GEROLA


Pergine. Non ci sono particolari oneri per i residenti o proprietari di immobili interessati alle variazioni della toponomastica effettuata tempo addietro dal Comune. Lo si scrive nella risposta data all’interrogazione presentata dalla Lega Nord a proposito proprio delle nuove denominazioni di strade a Pergine. «Le operazioni di riordino toponomastico - si specifica - sono state determinate dalla necessità di dare una corretta denominazione ad aree di circolazione che, a seguito di interventi strutturali, acquisiscono una loro autonoma viabilità e/o per conferire un ordine più razionale a determinate aree interessate da una progressiva urbanizzazione».

Tutte le variazioni

In sostanza, l’ufficio comunale preposto alla toponomastica ha provveduto ad espletare tutte le operazioni necessarie per l’assegnazione dei nuovi indirizzi: a) a seguito della chiusura definitiva del passaggio a livello ferroviario, insistente e di collegamento fra via dell’Angi e la nuova bretella Pergine - svincolo San Cristoforo, è stato stralciato il tratto viabilistico che conduce al citato svincolo di San Cristoforo ed intitolato il tratto nuovo “via Margherita Hack”; b) a seguito del nuovo insediamento abitativo, sito a nord tra via Marconi e la Strada del Mani, è stata istituita un’autonoma area di circolazione denominata “via Alda Merini”; c) a seguito della realizzazione del nuovo arredo urbano antistante la chiesa S. Maria, la relativa piazza costituita da parte di piazza Garibaldi e parte di piazza Santa Maria è stata intitolata “piazza della Pieve” ed è stata prolungata via Chimelli fino all’intersezione con viale degli Alpini; d) su richiesta del Comune di Baselga di Piné, il tratto di strada che da via Domenica Targa, sita sul territorio del citato Comune, conduce al “Santuario di Montagnaga” e insistente sul territorio di Pergine, è stato intitolato “via Domenica Targa”; e) il tratto di strada che dall’intersezione con via Damiano Chiesa raggiunge la nuova rotatoria in via Spolverine è stato intitolato “via Luigi Senesi” e conseguentemente via San Pietro è stata interrotta all’intersezione con via Damiano Chiesa; f) il tratto di via dei Novai, dall’intersezione con la Strada romana, è stato sostituito con “Strada romana” in prolungamento della stessa, al fine di ripristinare il percorso originale dell’antica via romana; g) a seguito della realizzazione della nuova area artigianale, posta a valle della SS47 della Valsugana, e conseguente nuova viabilità di accesso, è stata prolungata “via Tamarisi”. Senza conseguenze anagrafiche la denominazione delle rotatorie: “beato don Gnocchi” (Villa Rosa) e “Linzo” (viale dell’Industria).

Obblighi ridotti al minimo

A ciascun interessato alla variazione toponomastica viene inviata una comunicazione con allegato il certificato di variazione toponomastica. Nella comunicazione si precisa che non è necessario provvedere all’aggiornamento né della carta di identità né della patente di guida, pertanto il cittadino non deve sopportare oneri per il rilascio dei nuovi documenti. Si chiarisce inoltreche invece rimangono a carico del singolo cittadino/impresa l’aggiornamento alla Motorizzazione civile della carta di circolazione di veicoli di proprietà ed eventualmente la comunicazione di cambio indirizzo nei confronti di altri interlocutori quali il datore di lavoro, albi professionali, utenze telefoniche.













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