La passeggiata lungo il lago è pronta per la riapertura 

Dopo la tempesta Vaia. Il giro della Serraia è al momento interrotto per 100 metri in attesa  della completa messa in sicurezza del dosso Costalta, già liberato dagli alberi, che lo sovrasta


Giorgio Andreotti


Baselga di piné. Sono finalmente partiti i lavori di sistemazione del bosco della zona di “ Bedolpian”, sull’altopiano di Piné, dove la tempesta Vaia dell’ottobre scorso aveva provocato moltissimi danni, azzerando l’intera superficie, con alberi caduti per oltre 80.000 metri cubi di legname stimato su un territorio di 330 ettari di proprietà delle Asuc di Baselga, Ricaldo, Sternigo e Rizzolaga.

Tempi lunghi

Un accordo non facile, tra enti non abituati ad operare in squadra, che ha richiesto tempo e molta tenacia da parte del presidente Asuc di Sternigo Gianfranco Colombini il quale con la collaborazione dell’ingegner De Col, ha stabilito, inoltre, che l’intera entità del danno di tutte le Asuc fosse accertato e valutato da un tecnico esterno. La valutazione unica del danno, subito dalle singole Asuc, ha permesso così di offrire tutto il legname in un unico lotto a una recente asta che, partita con un prezzo base è stata assegnata alla ditta Sae di Ancona per 1.580.000 euro di cui i tecnici della Provincia hanno imposto l’accantonamento del 20%, per “miglioria boschiva“. I lavori di taglio, scortecciamento e recupero dei tronchi sono stati poi affidati a una ditta austriaca la Lau – in possesso di un macchinario altamente tecnologico - necessario per un lavoro che durerà circa due anni e che prevede, anche, la completa pulizia del territorio. La complessa organizzazione del lavoro ha comportato la non facile soluzione del problema del trasporto a valle del legname, perché le strade attuali sono assolutamente inadatte ai mezzi pesanti.

Niente turisti a Bedolpian

Altro grosso problema è stato dover chiudere ai turisti stagionali, per la pericolosità, l’intera area di Bedolpian e delle aree circostanti con tutte le passeggiate, durante i lavori. Si è dovuto poi consolidare, in accordo con il Comune di Bedollo, la strada forestale che dalla Baita del Nello porta alla frazione Cialini, l’unica strada sulla quale confluirà per tutto questo periodo il traffico dei Tir. Per il ripristino del territorio si riparlerà verso ottobre in accordo con il dottor Zattoni della forestale.

Manca il via libera dei tecnici

Nel frattempo sono terminati i lavori, iniziati ancora in novembre, sul dosso di Costalta e si attende la valutazione di assenza di pericolosità da parte dei tecnici della Provincia per poter aprire gli ultimi 100 metri della passeggiata del giro del lago. La passeggiata è la più gradita dai turisti perché è completamente piana, molto panoramica e transitabile in tutte le stagioni. Nel corso della settimana, poi, e i fine settimana soprattutto è molto gettonata anche perché vicina alla città e godibile a chi ha solo mezza giornata libera. Oggi è ancora chiusa con ingombri di legname lasciati appositamente per impedire il passaggio e poter concludere senza danni i lavori. Molti curiosi, turisti e persone affezionate del percorso, non solo giovani, violando il divieto superano le barriere e procedono ugualmente considerando la passeggiata un nuovo “percorso avventura”.













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