La chiesa di Masetti per Sant’Antonio festeggia 90 anni

Pergine. Ricorre quest’anno il 90° di costruzione della chiesa di Masetti dedicata a S.Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Venne consacrata il 12 gennaio 1930 e la festa cade domani....


Fernando Valcanover


Pergine. Ricorre quest’anno il 90° di costruzione della chiesa di Masetti dedicata a S.Antonio Abate, protettore degli animali domestici. Venne consacrata il 12 gennaio 1930 e la festa cade domani. Alle 18.30 il primo appuntamento con un’ora di adorazione eucaristica. Domenica 10 sarà festa grande nella frazione e per i suoi attuali 236 abitanti: alle 10.30 ci sarà la messa solenne, con la partecipazione del coro S.Maria di Pergine e del coro S.Antonio di Masetti. Alle 12 presso la casa sociale “El Disnar de S.Antoni”. Per partecipare è necessario prenotarsi entro domani, o fino ad esaurimento posti, contattando Luigi Oss Papot (telefono 0461510132). È previsto un contributo di 15 euro.

La storia ricorda che nel 1930 vennero benedette le campane,una donata dagli abitanti di Vignola - Falesina, che oggi funge da ambone, datata 1878 e fusa nei forni di Vittorio Veneto, molto preziosa per le incisioni; una seconda, datata 1930, fusa dalla ditta Colbacchini di Trento, è ancora presente sul campanile. Quella del 1878 è stata sostituita nel 2004 perché fessa, ed oggi si può ammirare in chiesa nella sua bellezza. Agli inizi degli anni ’70 l’altare marmoreo in stile barocco fu smembrato, in ossequio alle norme del Concilio Vaticano II: l’ancona con la pala raffigurante S. Antonio Abate, opera di Gedeone Nicolussi, fu appesa alla parete di fondo del presbiterio, mentre la restante parte, la mensa con l’antipendio, fu spostato verso l’assemblea. Il graffito sopra la porta principale è firmato R.R. (Ruggero Rossi). I due altari minori sono dedicati uno alla Madonna e l’altro all’ubicazione del tabernacolo, anch’esso in stile barocco e finemente inciso. Negli anni ’70 la chiesa fu dotata anche di un’originale Via Crucis in ceramica. Sulla parete di fondo sono poste tre lapidi, a ricordo dei caduti della comunità e della volontà con la quale venne eretta la chiesa. Recentemente sono stati eseguiti lavori di consolidamento e restauro del campanile, anche con il contributo dei fedeli, e i lavori di elettrificazione delle due campane. F.V.













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