mala di sant’orsola - raffaella carlini in pensione dal s. chiara 

L’infermiera adesso farà solo la sagrestana

SANT’ORSOLA. In pensione da qualche giorno, potrà proseguire il suo impegno (“da sempre”) come sagrestana nella parrocchia di Mala, prima con don Remo Dorigatti e ora don Daniele Laghi. Si parla di...



SANT’ORSOLA. In pensione da qualche giorno, potrà proseguire il suo impegno (“da sempre”) come sagrestana nella parrocchia di Mala, prima con don Remo Dorigatti e ora don Daniele Laghi.

Si parla di Raffaella Carlini, infermiera all’ospedale Santa Chiara di Trento, che lascia dopo 40 anni di lavoro. Operava nel reparto di geriatria, un settore particolarmente delicato, dove aveva iniziato a lavorare e proseguito poi appunto per 40 anni. Il suo impegno è stato particolarmente appassionato proprio perché aveva una parola buona e un sorriso per tutti lavorando quindi con spirito cristiano e sapeva contagiare tutti con questo suo ottimismo.

Un plauso per questa sua professione e questo suo impegno le è giunto da tutta la parrocchia che serviva e serve (insieme ai famigliari) con discrezione e umiltà, sempre pronta a collaborare in qualsiasi circostanza ed iniziativa.

Doppiamente apprezzata quindi sia per la professione che per il suo volontariato a favore della comunità dei fedeli. (r.g.)













Scuola & Ricerca

In primo piano