Ipotesi di danno erariale per la stretta di Madrano 

Il documento. Esposto dei residenti alla Corte dei Conti: il progetto scelto per rendere sicuro il passaggio dei pedoni comporterebbe costi maggiori (causa espropri) rispetto a quello alternativo


ROBERTO GEROLA


Pergine. Esposto alla Corte dei Conti sull’opera di messa in sicurezza del transito pedonale lungo la Sp 107, la strada che collega Canzolino a Madrano nel tratto dalle scuole all’inizio della stretta. E’ firmato da un gruppo di residenti interessati dagli espropri. In sostanza, nel documento vengono illustrati alcuni dati e fatti «allo scopo di consentire la verifica dell'eventuale sussistenza di un danno erariale» appunto per l’opera in questione per la quale è iniziata la procedura di esproprio. Il costo dell’opera: 355.000 euro di cui 152.000 per lavori a base d’asta. L’azione dei firmatari si rifà alla scelta di intervenire sul lato destro (in direzione di Madrano) piuttosto che sul lato opposto.

Il documento

«Il progetto - si legge nel documento - ha destato, sino dalla sua ipotesi, grande preoccupazione non soltanto nei residenti direttamente coinvolti dagli espropri, ma anche degli altri abitanti in quanto nell’area coinvolta sono ubicati una scuola, un campo di calcio, una farmacia con posti auto per la sosta, un parcheggio, oltre naturalmente a diverse abitazioni private con proprio terreno e parcheggio antistanti il loro accesso. La problematica è stata dibattuta a livello di comunità ed è stata denunciata direttamente agli uffici competenti della Provincia anche con un’interrogazione a firma di Filippo Degasperi finora senza risposta».

Il progetto

Il marciapiede (lato destro della strada) comporta l’esproprio di una fascia di circa un metro e mezzo e interessa: recinzioni, muretti di delimitazioni, cancellate e cancelli, passi carrabili eccetera con arretramento degli stessi ma anche eliminazione di spazi necessari agli accessi, parcheggi pertinenziali. Ciò, solo nel tratto in prosecuzione del marciapiede davanti alla scuola elementare. In pratica, dopo la rampa di accesso al cortile della scuola (sarà ridotta di un metro e mezzo) sono interessati all’esproprio l’accesso raso terra di una prima casa d’abitazione, la parte fronte strada del giardino (con muretto di delimitazione con recinzione) di una seconda casa di abitazione, i pochi posti auto di servizio alla farmacia (sarebbero eliminati), altro giardinetto recintato con a fianco accesso carrabile e posto auto pertinenziale di una terza casa d’abitazione, la fascia prospiciente la strada del giardino delimitato da un alto muro con piante rampicanti dell’antica villa Bertolini (risalente al 1500). Da notare che la realizzazione del marciapiede non interessa tutta la lunghezza del muro della villa, ma solo fino a metà circa con la costruzione, dove si ferma, di un angolo, una “risega”, senza proseguire fino alla stradina che sale al campo sportivo, per raggiungere la quale occorrerà aggirare questi pochi metri sporgenti scendendo in strada. «Dal punto di vista estetico c’è qualche perplessità», si sostiene tra i residenti.

All’altezza della “resega” (di fronte al nuovo parcheggio) si scende dal marciapiede e si attraversa la strada sulle strisce pedonali per tornare alla scuola materna; salvo realizzare un altro passaggio pedonale (pochi metri prima) all’altezza della scuola materna.

Si fa presente poi che negli espropri non è considerato il fatto che togliendo porzioni di accesso alle abitazioni occorre (per non sostare in mezzo alla strada) arretrare anche cancelli e ingressi (in cemento armato, canalette di scolo, impianti video-citofonici, tettoie d’ingresso pedonali, cancelli) con costi non previsti nel capitolato. La soluzione alternativa sul lato opposto della strada («Assurdamente scartata», si scrive nell’esposto) comporterebbe cospicui risparmi di costi per esproprio, minori demolizioni e ricostruzioni, spostamento di un solo cancello, la scuola materna avrebbe un marciapiede e permetterebbe di raggiungere il parcheggio senza interruzione con un unico passaggio pedonale per la scuola elementare.

Non presenta problemi, invece il tratto di marciapiede (lato destro) dalla scuola elementare in direzione di Canzolino: demolizione e arretramento di un muro di contenimento di terreno a prato.













Scuola & Ricerca

In primo piano