la serata alle don milani 

In 250 a informarsi con “Obiettivo Casa”

PERGINE . “Obiettivo Casa”, primo dei temi che Comunità Futura si è posta, dopo un’indagine tra i giovani degli ambiti della Cassa Rurale Alta Valsugana, ha raggiunto il suo primo scopo: interessare...


di Fernando Valcanover


PERGINE . “Obiettivo Casa”, primo dei temi che Comunità Futura si è posta, dopo un’indagine tra i giovani degli ambiti della Cassa Rurale Alta Valsugana, ha raggiunto il suo primo scopo: interessare i giovani che hanno necessità di acquistare o ristrutturare una casa, con l’invito a recarsi presso gli sportelli della Banca per ulteriori informazioni. La serata organizzata all’auditorium Don Milani si è rivelata particolarmente positivo in tal senso, perché è stata seguita da circa 250 persone, una buona parte giovani come ci si attendeva, con l’input e l’invito a perfezionare presso la cassa le norme e gli aspetti richiesti dai progetti.

Daniele Lazzeri ha introdotto gli esperti intervenuti ad illustrare gli aspetti fiscali, i documenti da conoscere e i passi da compiere prima di acquistare o ristrutturare una casa. Ha presentato le responsabili dell’iniziativa: la componente del cda con delega ai giovani, Maria Rita Ciola, e la presidente dell’associazione Cooperazione Futura, Ilenia Froner che hanno spiegato di aver dato priorità nel lavoro al tema casa per i giovani, di grande attualità. È poi intervenuto il notaio Luigi Rivieccio, che con l’aiuto di slide ha illustrato il tema dal punto di vista legale: le agevolazioni fiscali, le imposte dirette, di registro, dell’Iva, le sanzioni, con normative e obblighi. Simone Fait Giacomini (Acli) ha spiegato poi le spese necessarie per interventi di recupero del patrimonio edilizio e per il risparmio energetico, con numerosi dati, per concludere con le spese per misure antisismiche. Francesco Gasperi ha invece fatto riferimento all’evoluzione in atto nel settore edilizia, alla necessità di riqualificazione degli edifici realizzati prima del 1976, a quelli residenziali, agli edifici in classe energetica, alla sicurezza, al comfort, alla salubrità.

L’assessore provinciale Carlo Daldoss ha fatto riferimento alle anticipazioni delle detrazioni fiscali a sostegno del recupero e della riqualificazione energetica degli edifici uso abitativo. Ha spiegato che possono chiedere un contributo le persone residenti in Trentino per interventi di recupero e riqualificazione energetica, per una spesa minima di 20.000 euro; quali edifici sono ammessi, in che cosa consiste il contributo, con degli esempi, e i principali dati del bando 2017, e le proposte per il 2018. La conclusione a Loredana Pavone e Luca Brugnara per spiegare il percorso che devono fare i clienti, la condivisione con la Banca, l’appuntamento con il notaio. Al termine il saluto del presidente Franco Senesi per la partecipazione alla serata.













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