In 230 in corsa per 2 posti da custode forestale 

Al Comune di Pergine, capofila del Consorzio che gestisce il servizio, sono giunte domande di partecipazione da tutta Italia. Il concorso si concluderà entro l’anno


di Roberto Gerola


PERGINE . Sono 230 le domande per partecipare al concorso bandito dal Comune di Pergine per l’assunzione di due nuovi custodi forestali. I termini erano scaduti lo scorso 3 settembre scorso e l’altra sera si è riunito il consorzio per fare il punto della situazione sia per quanto riguarda appunto il concorso sia per la situazione finanziaria con la presentazione dei documenti. Le 230 candidature sono davvero tante per i due posti di custode forestale e l’espletamento dell’iter si concluderà probabilmente ancora entro l’anno. Nell’elenco degli ammessi figurano aspiranti che hanno presentato domanda da tutta Italia, segno evidente del notevole interesse che il bando ha suscitato.

I due custodi nuovi faranno capo a Pergine e affiancheranno gli altri due in servizio. Sostituiranno Maurizio Beber (di Pergine) collocato in pensione da oltre un anno e Marcello Fontanari (di Sant’Orsola) che andrà in pensione con novembre. Ma c’è il rischio che anche i due in servizio attualmente vadano in pensione entro l’anno se andranno in porto le nuove regole per il pensionamento e quindi potrebbero liberarsi altri due posti.

Il servizio di custodia forestale vede Pergine capofila del consorzio che i Comuni di Civezzano, Fierozzo, Fornace, Frassilongo, Palù del Fersina, Tenna; e le Asuc di Civezzano, Falesina, Mala, Pergine, S. Agnese, Seregnano, Sant’Orsola, Serso, Vignola e Viarago.

La recente assemblea di sindaci e presidenti Asuc (o loro delegati) ha provveduto ad approvare due documenti contabili: il rendiconto finanziario relativo al 2017 e il bilancio preventivo 2018. Alcuni dati. Il rendiconto 2017 presenta una spesa generale di 265.112 euro, gran parte dei quali (circa 250.000 euro) sono per il personale (stipendi, oneri e voci annesse), mentre il rimanente rappresenta le spese per le auto (circa 8.000) e gli oneri amministrativi come da convenzione (5.000 euro). La quota a carico degli enti ammonta a 76.300 euro che sono ripartiti secondo la superficie con quote di rimborso che vanno dal 14% (Frassilongo e Palù del Fersina) allo 0,72 (Asuc Seregnano) passando dai 5.157,87 euro di Pergine, ma anche dal 12% di Fierozzo, al 9,79% di Asuc Pergine, 7,42% di Vignola, 5,47% di Falesina, 7,72% di Sant’Orsola. Parte delle spese (128.771 euro) è coperta da trasferimento provinciale.

Il bilancio preventivo 2018, è in linea con il consuntivo: si parla di 266.895 euro come spesa di gestione del servizio oltre a 29.520 euro per le due nuove Fiat Panda che saranno a disposizione dei custodi in arrivo in questi giorni. Sulle spese per il 2018 è previsto un rimborso da parte della Provincia di 117.836 euro, a fronte di 115.149 come somma che sarà rimborsata dagli associati. La cifra comprende 85.628 euro per spese correnti e 29.529 euro (appunto le due auto).













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