Il Pd: «Cassonetti irraggiungibili in città»

PERGINE . Cassonetti qualche volta irraggiungibili per gli anziani o comunque persone in difficoltà per l’aspetto di deambulazione specie a Nogaré, oppure, in qualche caso anche la carenza di...



PERGINE . Cassonetti qualche volta irraggiungibili per gli anziani o comunque persone in difficoltà per l’aspetto di deambulazione specie a Nogaré, oppure, in qualche caso anche la carenza di contenitori in zone popolose. Del problema se ne occupa il Pd con un interrogazione che troverà risposta nella seduta consiliare convocata per mercoledì (e giovedì) della settimana prossima.

«Negli ultimi mesi - scrivono Marina Taffara e Marco Casagrande - ci hanno segnalato, in particolare da parte di anziani, lamentele per la lontananza dei cassonetti dalle proprie abitazioni.Pur consapevoli che fare due passi per conferire i materiali da riciclare negli appositi cassonetti generalmente non può che fare bene, in alcuni casi la lontananza dei cassonetti di vetro, carta e imballaggi leggeri dalle abitazioni, può creare non poche difficoltà a chi fatica a camminare o a superare distanze con attraversamenti stradali, percorsi in salita o senza marciapiedi. Sono spesso soggetti deboli che devono caricarsi i materiali pesanti come carta e vetro per 300 - 400 metri dovendo percorre tratti in salita e con attraversamenti non semplici come ad esempio a Nogarè in via dei Falori, oppure lasciare poco attrezzate di cassonetti zone popolose come quella di via Graberi dove le famiglie devono percorrere distanze che rendono più complesso il corretto smaltimento dei rifiuti. Con il rischio di conferimenti scorretti o di incenerimento dei rifiuti nelle stufe».

Al sindaco si chiede: se è vero che i nuovi camion di Amnu non consentono l’accesso alle vie più strette e periferiche come via dei Falori; se non si possa rivisitare il piano della distribuzione dei cassonetti in modo da evitare difficoltà di accesso ma anche di aumentare i cassonetti per evitare abbandono di sacchi in strada. (r.g.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il dramma

Due giovani hanno perso la vita in due distinti incidenti in Alto Adige

Ieri, domenica 5 maggio, Raphael Wieland è morto a 14 anni lungo la statale a sud di Bressanone, in sella alla moto del padre (quest’ultimo rimasto gravemente ferito) in uno scontro con un’auto. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio Jakob Kahn di 20 anni si è schiantato con la sua vettura in Val Casies