Il parcheggio ai Canopi mercoledì va in appalto 

Sarà la Provincia ad affidare i lavori partendo da una base d’asta di 1,7 milioni Il Comune assegnerà invece i lavori per asfaltature e copertura del palaghiaccio


di Roberto Gerola


PERGINE. Sarà il progetto per la realizzazione del parcheggio interrato ai Canopi la prima opera pubblica dell’anno ad essere appaltata. Si tratta di un lavoro da 1,7 milioni di euro e se ne occuperà la specifica agenzia appalti della Provincia. E’ in programma mercoledì della prossima settimana.

Anche in questo caso è un’opera in programma da anni e risale ancora ad amministrazioni comunali. Se ne parlava infatti ancora quando si realizzò l’attuale parcheggio in superficie ricavandolo da un campo di pattinaggio. «Per il momento facciamo in superficie», si era detto anche in quegli anni, le necessità del “paese” di Pergine erano le spiù svariate e con i finanziamenti si stava correndo dietro un po’ a tutto. Saranno 80 i posti auto interrati e 65 quelli in superficie. Nella parte superiore, si provvederà a rifare l’arredo.

Il progetto preliminare era stato affidato all’ingegner Cattani di Campodenno che aveva previsto una spesa di 1,2 milioni. Il documento era necessario per avere il finanziamento sul fondo strategico territoriale. La successiva fase di progettazione per arrivare al livello di “definitivo – esecutivo” era stata affidata all’architetto Cinzia Broll (di Pergine) per le opere edili, all’ingegner Paolo Faustini per le opere strutturali, all’ingegner Paolo Palmeri (ore impiantistiche e antincendio), al dottor Paolo Passsardi (reologia e geotecnica), all’ingegner Ciro Benoni (coordinamento) e al geometra Remo Valentini (sicurezza) entrambi della Direzione lavori pubblici del Comune.

La spesa di 1,7 milioni comprende 1,359.576 euro per lavori a base d’asta oltre a 8.1.975 euro per oneri per la sicurezza, e 340.423 euro a disposizione. Finanziamento sul fondo stratetico territoriale e 500.000 sull’ex fondo investimenti minori.

L’area parcheggio ha una storia nella vita della comunità perginese. A parte l’edificio della “Beppina” con la proprietà attorno, l’area tutta libera fino al limite con il cimitero monumentale realizzato alla fine del 1700. L’area appena a valle del primo cimitero venne utilizzata in parte per ampliare lo stesso cimitero (questo nel 1980). L’area prospiciente via Canopi venne adita a campo di pattinaggio (1972) quando il “ghiaccio” storico nel giardino Copa in centro venne eliminato per far posto ai nuovi condomini di piazza Serra. Il campo (del CP Pergine) venne utilizzato da centinaia di ragazzini come divertimento, gare, giochi della gioventù, eccetera. Il campo chiuse nel 1992 quando aprì la piastra del ghiaccio realizzata nel frattempo con il nuovo centro sportivo “Costa di Vigalzano”. Da quel momento divenne parcheggio libero e si sistemò anche la strada di via Canopi.

Sempre la settimana prossima, si procederà all’appalto (a Pergine) di altre opere: nuovi asfalti e cordonate a Pergine frazioni (500.000 euro di lavori), adeguamento statico e sismico della copertura stadio del ghiaccio (371.000 euro di lavori), rotatoria in via Regensburger (98.000 euro), strada di accesso a S. Caterina (primo tratto, 190.000 euro).













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