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Il Comune cede alla Set le quote della Stet

SANT’ORSOLA. Il Comune di Sant’Orsola è alle prese con le fonti di energia. Se in sede consiliare ha dato il proprio benestare affinché Stet spa (di cui è socio) possa cedere a Set Distribuzione spa...



SANT’ORSOLA. Il Comune di Sant’Orsola è alle prese con le fonti di energia. Se in sede consiliare ha dato il proprio benestare affinché Stet spa (di cui è socio) possa cedere a Set Distribuzione spa in cambio di quote, la propria rete di distribuzione elettrica (se ne è iscritto in questi giorni) dall’altra, come Stet spa, il Comune deve fare altrettanto e cioè cedere a Set Distribuzione spa la rete elettrica sul proprio territorio e della quale è proprietaria. Anche il Comune, come Stet spa, riceverà in cambio un certo numero di quote di Set Distribuzione. I motivi dell’operazione sono gli stessi per Stet spa: la necessità di cedere le reti a Set come prevista dalla normativa affinché a livello provinciale ci sia un unico gestore. Con una propria determina, il vicesegretario comunale Elisabetta Gubert ha provveduto ad affidare l’incarico di valutare le reti elettriche del Comune, all’ingegner Paolo Palmieri. Al professionista sarà dato un compenso di 7.555,70 euro oltre agli altri oneri (cassa di previdenza e Iva).

Ma anche le spese del teleriscaldamento (con la centrale) sono oggetto di provvedimento. In questo casi si tratta di di ripartire il costo per il consumo di Kw (nella stagione 2017-2018 sono stati 517.689) tra gli edifici pubblici che ne usufruiscono: municipio 6.367,50 euro; scuola primaria 7.716,91 euro; scuola per l’infanzia 4.606,29 euro; palestra 8.206,57 euro; ottagono (vigili del fuoco, farmacia eccetera) 2.297,71 euro; edificio polifunzionale 7.498,37 euro; camera mortuaria 386,44 euro; sale varie 4.915,85 euro; centro anziani 3.752,54 euro. Per un totale di 45.748,18 euro. Il costo al kwh è stato fissato in 0,08837 euro, uguale per tutte le realtà servite. (r.g.)













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