Idee per far vivere al massimo il maniero 

La Fondazione, dopo il rogito di fine mese, il 18 dicembre terrà un’assemblea pubblica d’«ascolto»



PERGINE . Primo appuntamento post rogito sostanzialmente aperto al pubblico (si farà in teatro) per iniziare a coinvolgere tutti dai sottoscrittori ai cittadini, passando per responsabili di associazioni, amministratori e volontari. «L’obiettivo è sempre quello - afferma Carmelo Anderle, presidente del Comitato promotore che guida ancora per alcuni mesi la Fondazione - e cioè ascoltare la comunità per la futura gestione del castello; non dal punto di vista di struttura ricettiva, precisa, ma per le iniziative culturali, sociali, economiche, per far vivere al massimo, l’antico maniero». Conferma poi che il budget di 400.000 euro è stato raggiunto, e quindi a cascata sono in arrivo tutti contributi dagli enti pubblici o privati (Cassa rurale Alta Valsugana, Comune di Pergine, Provincia). «Devo evidenziare - dice ancora - il ruolo degli emigrati in Svizzera o loro eredi, dice Anderle, perché numerosi hanno sottoscritto rivelandosi legati a Pergine».

Se il 29 novembre ci sarà la firma del rogito (sarà pronta tutta la documentazione, salvo sorprese) il 18 dicembre è indetta la serata informativa. Salvo “sorprese” perché in questi mesi la burocrazia si è rivelata: delibere dal completare, riconoscimenti, traduzioni, cavilli da rispettare. Infine, in aprile, alla presentazione del bilancio, i membri del comitato promotore si presenteranno dimissionari all’assemblea dei soci della Fondazione che provvederanno alle elezioni. (r.g.)













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