I servizi di Asif Chimelli costano 5,6 milioni di euro 

La giunta comunale approva il bilancio dell’Azienda speciale infanzia e famiglia L’utile di esercizio è stato di 10 mila euro. Il nido impegna un terzo delle risorse


di Roberto Gerola


PERGINE. Il servizio di nido d’infanzia costa 1.690.000 euro. Emerge dal bilancio annuale che Asif Chimelli (istituita nel 2009) ha presentato in questi giorni alla giunta comunale che lo ha poi approvato. Un bilancio che presenta un valore di produzione totale di 5,56 milioni di euro con un utile di 10.928,32 euro (l’anno scorso era stato di 4.244). Per il “nido”, la spesa riguarda le tre strutture attualmente in essere: “Il Castello” (in via Montessori) con 66 utenti, “Il Bucaneve” con 66 utenti e “Il Girasole” con 26. Il costo complessivo del servizio è stato di 1.695.274 euro, con 418.265 euro versati come rette (24,72%). Se la Provincia trasferisce 1.110.998 di euro, i Comuni convenzionati hanno versato 9.210 euro, per cui a carico del Comune di Pergine è rimasto un disavanzo di 153.700 euro (rappresenta il 9% della spesa). Da settembre, il servizio nido subirà qualche modifica: saranno, infatti, trasferiti nella nuova struttura di via Amstetten sia “Il Castello” sia “Il Girasole” (di via Caduti). Rimarrà operativa la struttura di via Dolomiti. Il trasferimento comporterà notevoli risparmi soprattutto dal punto di vista energetico. Asif Chimelli si è occupato anche della gestione del servizio nido-familiare (Tagesmutter), per la verità usufruito in maniera decisamente ridotta rispetto all’anno scorso (9.977 ore). Sono, infatti, sono diminuite di quasi un terzo attestandosi a 7.103.

Asif Chimelli proprio per compito istituzionale ha in gestione anche le tre scuole per l’infanzia: GB1 sede di viale Petri con 6 sezioni (una a indirizzo montessoriano), GB2 sede di via Amstetten (insieme al nido) con 7 sezioni e sede di Roncogno (3 sezioni). In generale, per il personale la Provincia ha trasferito 2,43 milioni di euro (1,93 per la scuola dell’infanzia). Nel corso del 2017, numerose sono state le “azioni” intraprese: formazione delle insegnanti, sezione sperimentale ad indirizzo montessoriano, progetto “lingue europee nelle scuole dell’infanzia”, intervento a favore di bambini in situazione di handicap, progetto continuità nido-scuola dell’infanzia, e scuola dell’infanzia – scuola primaria; infine, collaborazione con altri servizi (biblioteca, Ariateatro, Danzamania). Da segnalare poi le nuove collaborazioni con la scuola dell’infanzia di Serso e il “nido” di Levico

Nella “mission” di Asif Chimelli (con la direttrice Francesca Parolari) entra un po’ tutto quanto riguarda i giovani essendo appunto braccio operativo del settore per l’amministrazione comunale. Quindi anche il centro giovani #Kairos di via Amstetten che ora ha l’accredito di “Cag” (centro aggregazione giovanile) per la fascia d’età dai 14 ai 19 anni e come “Centro Aperto” per la fascia d’età 11-14. Recentemente, il centro giovani è stato dotato anche del nuovo “Family-caffè”, un elemento che aggrega ulteriormente le varie realtà che frequentano la struttura. Il #Kairos, nel corso dell’anno ha registrato 10.748 presenze e quindi circa 977 al mese con punte in gennaio (1.010), marzo (1.429), aprile (1.133), ottobre (1.154) e novembre (1.308). La comunità di valle contribuisce con 124.000 euro a fronte di 86.000 euro di spese (personale e utenze). Anche “Estate Ragazzi” avviata in questi giorni è di Asif Chimelli. Il costo è di 26.000 euro a carico del Comune e altri 13.000 erogati da Asif Chmelli come rimborsi per abbattimento tariffe.













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