Estate di passione per il traffico in città 

I lavori in corso Alpini, rotatoria del platano e viale Venezia avranno ripercussioni anche su viale Dante e viale Marconi


di Roberto Gerola


PERGINE. Si preannuncia un’estate con qualche disagio per la circolazione stradale a Pergine. In particolare sull’asse viario viale degli Alpini, rotatoria del platano e viale Venezia con conseguenti ripercussioni anche sulle strade interessate come ad esempio viale Dante e viale Marconi parallela di viale degli Alpini. I disagi temporanei si annunciano per i cantieri che apriranno nelle prossime settimana dovuti a lavori per migliorare la circolazione, ma anche per dotare la comunità di Pergine ma non solo di nuove strutture. In quest’ultimo caso si parla della realizzazione della nuova biblioteca intercomunale che troverà spazio in piazza Garibaldi dopo la demolizione dell’edificio ex supercinema. Il cantiere sarà probabilmente aperto in luglio. Come annunciato nel gennaio scorso, sarà l’impresa DF Costruzioni ad occuparsi della costruzione della biblioteca, come impresa capofila di Nord Costruzioni srl, Elettroimpianti di Mascotto & C e Fratelli Dalcolmo (di Pergine). Sarà occupata parte della piazza Garibaldi (e dei posti auto) che verrà chiusa al traffico. La scaletta prevede quindi l’abbattimento dell’immobile realizzato quasi 90 anni fa e quindi il via ai lavori. In questi mesi l’ufficio tecnico ha provveduto agli adempimenti previsti dalla normativa: valutazione della documentazione, in particolare, cui seguirà la consegna dei lavori e quindi l’avvio. L’intervento è uno dei più consistenti di questi ultimi anni: il costo totale di 5.750.000 euro: 3.433.905,98 euro per lavori a base d’asta comprensivi di 157.633,27 per oneri relativi alla sicurezza, 2.317.094 come somme a disposizione). Con un risparmio di circa 411.000 euro. Il finanziamento avviene con l’avanzo di amministrazione (del Comune) e quota del Fondo investimenti per 2.174.200 euro, con l’utilizzo del Fut (budget Comunità Alta Valsugana e Bernstol) di 3.575.800 euro. Secondo il contratto, i lavori dovrebbero durare una paio d’anni e quindi parla del 2020.

Più impattante, anche se per un periodo più breve sarà l’intervento per la realizzazione della pista ciclabile dalla chiesa del redentore (piazza San Francesco) fino ai Dosseti sul lato destro (in direzione sud) di viale Venezia, ma sarà interessato anche il lato sud del parcheggio di piazza Gavazzi e il lato nord (per qualche metro) sempre di viale Venezia. La realizzazione della pista da parte dell’impresa Lorenzo Zampedri comporterà appunto limitazioni al traffico. Il cantiere sarà aperto con la metà di maggio, e quindi dopo l’Adunata degli alpini a Trento, per evitare di creare ulteriori difficoltà al traffico che si pensa più intenso del solito nella settimana prima e qualche giorno dopo. Il progetto indica una spesa di circa 200.000 euro e i lavori dovrebbero concludersi entro l’anno. Viale degli Alpini non è interessata solo per il cantiere della nuova biblioteca, ma anche per il tratto di ciclabile (nuova) dai Canopi a piazza San Francesco, che si collegherà alla pista ciclabile verso viale Venezia e quella verso viale Dante. Per questo tratto, la spesa è di circa 160.000 euro), i lavori saranno consegnati la prossima settimana. Anche qui si parla di un periodo relativamente breve.

Alternative alla circolazione? Non sono poi molte: viale Marconi e viale dell’Industria con via Regensburger, e a scendere, il centro storico con Marcadel, viale Tre Novermbre e via Maier fino ai Dossetti.

L’altro cantiere che sarà aperto a breve è quello che riguarda la nuova sede del “116” in via Petrarca (a fianco dei vigili del fuoco volontari) e quindi non determinante per la circolazione.













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