Appaltata la struttura per 118 e volontari Cri 

I lavori all’impresa Pederzolli di Cavedine, che si aggiudica l’opera con un ribasso del 10,65%: il nuovo modulo nell’area utilizzata ora come deposito e parcheggio


di Roberto Gerola


PERGINE. Entro il prossimo anno, anche la nuova struttura destinata a Trentino Emergenza e Volontari Cri sarà pronta e potrà ospitare gli automezzi di soccorso che da qualche tempo sono aumentati. È stata infatti appaltata ieri la realizzazione della nuova “ala” in aggiunta al centro servizi comunali di viale dell’Industria. Verrà costruita in aderenza al lato sud della caserma dei pompieri nei cui locali è ospitata la Stazione Soccorso alpino di Pergine. L’importo totale dell’opera ammonta a 1,2 milioni di euro divisi in 846.873,53 euro come lavori a base d’asta (compresivi degli oneri di sicurezza) e il resto come somme a disposizione. Su questo importo, l’impresa Pederzolli Dino e Ampelio di Cavedine ha offerto il 10,650 per cento di ribasso, aggiudicandosi l’esecuzione del progetto il cui costo è stato rideterminato in 761.314,30 euro compresi gli oneri sicurezza, e generando un risparmio di oltre 80 mila euro. Venti le imprese invitate e 16 quelle che hanno presentato un’offerta. L’impresa Pederzolli avrà tempo 360 giorni per costruire il “modulo” e quindi per l’autunno 2019 dovrebbe essere disponibile.

Il nuovo modulo sarà costruito sull’area ora utilizzata come deposito e parcheggio (con tettoia). Oltre all’edificio (piano terra e primo piano, prospicienti via Petrarca) sono previsti interventi per una nuova viabilità di accesso. I nuovi spazi occuperanno un’area rettangolare di 375 mq (25x15) con altezza pari al corpo di fabbrica adiacente. Si prevede la presenza di 8 mezzi, di cui 4 in pronta partenza, per Trentino Emergenza e 4 mezzi, con 2 in pronta partenza, per la Croce Rossa. Nel piazzale è prevista una tettoia per altri 3 mezzi di soccorso. Si parla di sede della Protezione civile e recapito del nuovo numero unico 112.

Con quest’opera si viene a migliorare la situazione logistica del 118 – Cri (ora 112) che vede gli automezzi incrementati . Da un paio di mesi infatti, è in servizio la nuova autosanitaria di Trentino Emergenza. E’ una Mercedes Vito Euro 6, con 190 cv, 4x4, cambio automatico. Il veicolo trasporta al massimo quattro passeggeri più l’autista ed il portabagagli è completo di attrezzature: defibrillatore, aspiratore, ossigeno, respiratore, barelle e molta altra attrezzatura necessaria al soccorso avanzato. L’autosanitaria , a differenza dell’auto medica, solitamente ha l’autista e un infermiere (di notte) e appunto tutta l’attrezzatura necessaria “per rispondere in pochi minuti alle richieste di soccorso locali, inviando personale adeguato e preparato per stabilizzare le funzioni vitali del pazienti”.

Attualmente, per gli automezzi di soccorso sono disponibili i locali prospicienti il viale dell’Industria e per il loro ricovero è stato realizzato un box termico che ha occupato gran parte dello slargo d’ingresso al cantiere comunale tra sede Amnu spa e appunto quello del 118.

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