lutto nel mondo dei motori: aveva 77 anni 

Addio Fontanari “padrino” del motocross

PERGINE . Scomparsa all’età di 77 anni, una vecchia gloria del motocross perginese, oltre che imprenditore nel settore della termoidraulica. Si tratta di Renzo Fontanari. La sua storia è anche...



PERGINE . Scomparsa all’età di 77 anni, una vecchia gloria del motocross perginese, oltre che imprenditore nel settore della termoidraulica. Si tratta di Renzo Fontanari. La sua storia è anche sportiva per la passione delle moto.

Negli anni ’60 insieme Gianni Lorenzi, Guido Zanei e Gino Alverà era un mito per il motocross che a quei tempi aveva la pista agli Assizzi, lungo la strada per il campo sportivo di Ischia. Atleta della specialità, era stato anche campione regionale. La sua passione per le moto lo aveva portato addirittura in Spagna insieme a Gino Alverà per acquistare un esemplare delle famose “Bultaco”, assemblarsela a casa, per poi salire in sella e buttarsi in pista. Troverà in Giorgio Facchinelli il suo degno successore. La sua passione per le moto lo porterà poi a collezionare esemplari storici, compresa tutta la serie dei “Capriolo” e molte altre, fino ad averne un centinaio. Un buon terzo era perfettamente funzionante, per le altre, fin che ha potuto, aveva un’estrema cura anche come meccanico. Un grave incidente nel Milanese lo aveva costretto rinunciare allo sport praticato, ma non alla passione: seguiva le competizioni del Moto Club, le sue moto, e con gli amici ch con lui condividevano questa passione. Da circa un anno era costretto a casa (la sua abitazione è in via Regensburger).

Renzo Fontanari è noto anche per la sua attività professionale. Un lavoro il suo, appunto nell’ambito della termoidraulica che aveva iniziato oltre 50 anni fa a Trento come dipendente di un’azienda del settore. La ditta venne coinvolta nell’alluvione del 1966 e lui decise di trasferirsi a Pergine e mettersi in proprio con la vendita (e assistenza) di bruciatori “Isothermo” con un negozio/officina in via Pennella. Successivamente con il marchio Riello realizzò il complesso in via Regensburger (una delle prime attività produttive della via). Con lo stesso marchio tornò a Trento dove proseguì nella stessa attività pur mantenendo quella a Pergine, suddividendo l’impresa con i famigliari. I funerali saranno domani (venerdì) alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Pergine. Per oggi, recita del Santo Rosario (ore 20, chiesa parrocchiale). (r.g.)















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