Biodiversità

Pat e Muse inaugurano un centro visitatori in Tanzania

La Provincia di Trento, con l'assessora Ferrari, e il Muse, con il direttore Lanzinger, hanno inaugurato in Tanzania, nel parco nazionale dei monti Udzungwa, un nuovo centro per i visitatori



TRENTO. La Provincia di Trento, con l'assessora Sara Ferrari, e il Muse, con il direttore Michele Lanzinger, hanno inaugurato in Tanzania, nel parco nazionale dei monti Udzungwa, un nuovo centro per i visitatori.

Il Muse, con il suo centro di monitoraggio sui monti Udzungwa, è l'unico museo italiano ad avere una sede permanente all'estero. Ora la presenza trentina si arricchisce di una nuova struttura, che si compone di un edificio dedicato alla presentazione di questo angolo di Africa, tra i più ricchi di biodiversità del continente (400 specie di uccelli, oltre 120 di mammiferi, 2500 di piante, per non dire degli insetti e dei rettili, con molte specie ancora da catalogare), e di un'aula didattica.

Tutto al servizio degli ecoturisti, degli studenti e dei ricercatori che periodicamente visitano il parco, ma anche delle popolazioni locali, in particolare delle scuole dei villaggi vicini.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre all'architetto che ha curato il progetto del Centro, Flavio Ridolfi, alle autorità del distretto di Iringa, dove ha sede il parco, al direttore generale della Tanapa, l'ente che gestisce i parchi nazionali del Paese, Allan Kijazi, anche l'ambasciatore italiano in Tanzania, Roberto Mengoni, e il viceministro all'ambiente e turismo Japhet Asunga.

Con l'occasione sono stati verificati sul campo alcuni dei progetti - sono oltre 200 quelli realizzati in Tanzania dalle associazioni trentine dal 2005 - rivolti alle comunità locali, sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento. 













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