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Passatore arrestato al Brennero: trasportava sei indiani verso l’Italia

Oggi, mercoledì 16 novembre, la Finanza ha fermato il veicolo durante un controllo a Vipiteno e proseguito le verifiche in caserma, dopo aver constatato che gli altri passeggeri si trovano privi di documenti



VIPITENO. A seguito di controlli alla barriera autostradale A22 di Vipiteno, la Guardia di finanza ha arrestato un cittadino indiano di 43 anni, residente in Italia, trovato alla guida di una monovolume, intento a introdurre clandestinamente sei connazionali nel territorio italiano.

Dopo aver fermato l'autovettura, i finanzieri hanno notato che qualcosa non andava. Il conducente era l'unico in possesso di documenti d'identificazione da cui risulta la residenza da diversi anni nel bresciano, insieme alla sua famiglia. Tutti gli altri passeggeri, che non parlavano alcuna lingua europea ma solo l'urdu, si sono limitati a dichiarare di essere richiedenti asilo in Austria, mostrando la ricevuta dell'istanza presentata, senza tuttavia riuscire a giustificare il motivo dell'ingresso in Italia.

Vista la difficoltà d'identificare i passeggeri, il controllo è proseguito in caserma, dove è stata accertata la clandestinità dei sei indiani. Messo alle strette, il conducente ha deciso spontaneamente di raccontare tutto: il trasporto sarebbe valso un compenso in denaro, promessogli da uno sconosciuto. 

Il passatore è stato tratto in arresto per il reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina e si è proceduto al sequestro di telefoni e carte di credito rinvenute nell'abitacolo. 













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