il caso

Orsi, Lav a testa bassa contro la Provincia di Trento: “L’ordinanza di abbattimento è una rappresaglia. Risponderemo colpo su colpo”

L’associazione ambientalista annuncia il ricorso al Tar: “Impugneremo qualsiasi atto che metta a rischio la vita dei plantigradi. La Provincia in 24 anni non ha fatto nulla per informare i cittadini e ora se la prende con gli animali”



TRENTO. La Lav promette battaglia alla Provincia di Trento sulle misure decise da Piazza Dante dopo l’uccisione da parte di un plantigrado del giovane podista Andrea Papi a Caldes. Nei giorni scorsi il presidente Maurizio Fugatti ha firmato un’ordinanza, in base al quale il Corpo Forestale Trentino ha l’ordine di proseguire un monitoraggio intensivo nelle zone dove si è verificato l’incidente, procedere con l’identificazione genetica dell’individuo responsabile dell’aggressione e di procedere con l’abbattimento.

La Lega anti vivisezione, come annunciato fin da subito, “risponderà colpo su colpo a questa rappresaglia insensata nei confronti degli orsi voluta dal Presidente Fugatti, che non ha mai fatto nulla per garantire la sicurezza dei cittadini, informandoli ed educandoli ad una corretta convivenza con gli animali selvatici”, recita una nota.

“Il nostro Ufficio Legale è già a lavoro per impugnare questa ordinanza, che ha più il sapore di una vendetta nei confronti dell’orso, che non la ricerca di sicurezza attraverso la convivenza pacifica, nel rispetto della vita dei cittadini e degli animali. Ci opporremo al provvedimento e faremo ricorso al Tar”, dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav per l’Area Animali Selvatici.

Lav si dice anche  “pronta a impugnare qualsiasi altro atto che metta a rischio la vita degli orsi, a cominciare da quello, annunciato ancora da Fugatti, che prevede di uccidere altri 60 individui per ridurre la presenza dell’orso nelle valli trentine”.

“Uccidere gli orsi non garantisce la sicurezza dei cittadini, ma versa solamente altro sangue innocente che va a sommarsi a quello già versato”.

La sicurezza dei cittadini è esclusivamente legata alla responsabilità delle loro azioni nel momento in cui si trovano in un territorio in cui vivono gli orsi, riportati in Trentino dalla stessa Provincia autonoma – aggiunge Massimo Vitturi di LAV - Per questo è importantissimo sapere come comportarsi nel caso ci si trovi in una zona frequentata dagli orsi e nel caso di vero e proprio incontro con un orso”.

“Un’informazione che doveva essere trasmessa ai cittadini proprio dalla Provincia di Trento, che invece negli ultimi 24 anni non ha fatto nulla. E oggi, non potendo più prevenire, se la prende con gli animali”.













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