IL CASO

Orsa del Peller, la Lav impugna l'ordinanza di abbattimento

"Carente dal punto di vista motivazionale e sproporzionata"



TRENTO. La Lega anti vivisezione (Lav) ha deciso di impugnare l'ordinanza di abbattimento dell'orsa accusata di aver aggredito due persone sul monte Peller, depositando un ricorso al Tar di Trento.

«L'ordinanza in questione - afferma Massimo Vitturi, responsabile Lav dell'Area animali selvatici - è del tutto carente dal punto di vista motivazionale, non riporta alcun elemento di approfondimento sull'evento accaduto e inoltre è del tutto sproporzionata. Non si può uccidere un'orsa per un evento non chiarito, dopo che per quindici anni è sempre rimasta schiva, nel suo ambiente, senza creare danni e senza mai incontrare una sola persona».













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