La pandemia

Omicron, altri undici casi rilevati in Alto Adige

La variante del Covid accertata con nuovi focolai nell’area di Bolzano derivanti da persone provenienti dall’Inghilterra e da un’altra regione d’Italia. Nessuno risulta attualmente ricoverato



BOLZANO. La variante Omicron è stata rilevata oggi in altre undici persone contagiate da Sars-CoV-2. Il numero complessivo in Alto Adige sale pertanto a 14.

Oggi (24 dicembre) sono stati confermati altri 11 casi di Omicron in Alto Adige: in uno dei casi si tratta di un contatto stretto dei due casi accertati già nei giorni scorsi in Val Pusteria; gli altri casi riguardano da un lato due focolai di 4 e 3 persone nell’area di Bolzano, riconducibili a un soggiorno in Inghilterra e in altra regione d'Italia, oltre a soggetti singoli provenienti dall'estero e dopo soggiorni fuori provincia.

I relativi contatti stretti di queste persone infette sono stati immediatamente identificati e sottoposti a sorveglianza epidemiologica. Allo stato attuale, nessuno dei/delle pazienti infetti con la variante Omicron in Alto Adige risulta ricoverato.

I sequenziamenti per l‘identificazione della variante Omicron sono stati effettuati nel Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige a Bolzano.

Gli esperti dell‘Azienda sanitaria dell’Alto in linea con l‘Istituto Superiore di Sanità a Roma ed il “Robert Koch Insitut” a Berlino ipotizzano che la variante Omicron sarà presto la variante predominante in Europa e quindi anche in Alto Adige.

«È pertanto essenziale osservare le regole di prevenzione di distanziamento, disinfezione delle mani e uso della mascherina. Se non dovesse essere già fatto, il richiamo e cosìdetto “booster” è fortemente raccomandato», viene detto in una nota dell’amministrazione provinciale.













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