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Non solo Sara Pedri: in Trentino 95 casi di persone scomparse nel 2022

Il commissario del governo: spesso in montagna, nella maggior parte dei casi le ricerche si risolvono positivamente. Ancora aperto il caso della ginecologa 31enne di cui si sono perse le tracce dal 4 marzo 2021



TRENTO.  Il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse in Trentino è stato attivato 95 volte nel corso dell'ultimo anno.

Il dato è in linea con quelli registrati negli anni passati: nel 2021 vi sono state 83 attivazioni, 99 nel 2020, 122 nel 2019 e 118 nel 2018. Nella maggior parte dei casi, le ricerche si concludono positivamente. Lo rende noto il Commissariato del governo per la provincia di Trento, in occasione della Giornata dedicata alle persone scomparse.

Secondo il commissario del Governo Gianfranco Bernabei le "peculiari caratteristiche morfologiche del Trentino rendono ancora più complesse e delicate le attività di ricerca, specie in alta montagna".

A quanto riporta il Commissariato, in Trentino vi sono ancora "situazioni particolarmente delicate e complesse per le quali si rende necessario proseguire con periodiche e approfondite attività di ricerca, anche con l'impegno di unità altamente specializzati".

È il caso della ginecologa 31enne originaria di Forlì, Sara Pedri, che risulta scomparsa dal 4 marzo 2021. Le ultime ricerche, senza esito, sono avvenute sulle acque del lago di Santa Giustina, tra il 15 e il 17 ottobre 2022, con l'impiego di unità cinofile provenienti dalla Germania. 













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