LA TRAGEDIA

Val di Sole, esce di strada con l’auto e si schianta contro un muro: morto il 42enne Andrea Rosetti

Aveva appena chiuso il bar dell’Ursus Adventure, realtà fondata da poco assieme a due amici. Romagnolo, viveva da vent’anni in Val di Sole ed era istruttore di kitesurf, snowboard e guida di mountain bike



TRENTO. Aveva chiuso da poco il bar della Ursus Adventure, il centro rafting che aveva da poco fondato con i soci Alessandro Fantelli e Tommaso Albasini, ed era ormai tardi. Andrea Rosetti, 42 anni, forlivese di nascita ma da circa vent’anni di casa in Val di Sole, è salito sulla sua Toyota Land Cruiser con l’intenzione di tornare a Dimaro, dove abitava da alcuni anni. Grande sportivo conosciuto da tutti in valle, Rosetti era istruttore di kitesurf, maestro di snowboard, appassionato di rafting e canyoning e sabato sera era il suo turno al bar della Ursus.

Forse proprio la stanchezza gli ha giocato un bruttissimo scherzo, perché all’altezza di Commezzadura il suo mezzo si è spostato verso sinistra, abbattendo una staccionata in legno per poi andare a schiantarsi contro il muro che separa la statale dalla pista ciclabile e dalla ferrovia Trento Malé.

Erano quasi le cinque del mattino quando è squillato il telefono alla centrale operativa del Numero unico delle emergenza 112: Rosetti era rimasto imprigionato tra i rottami della Toyota e così sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco volontari di Commezzadura, inviati assieme ai colleghi di Malé, che hanno in dotazione le pinze idrauliche. Il corpo di Rosetti è stato così estratto dall’abitacolo, ma il medico rianimatore ha potuto unicamente constatare il decesso: Rosetti era già morto, pare a causa del violento urto con uno dei paletti di legno della recinzione che aveva abbattuto, ancora prima di schiantarsi contro il muro.













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