Un po’ di Val di Sole alla 14ª edizione del “River Film Festival”

Valli del noce. C’è anche un po’ di Trentino nell’annunciata 14ª edizione del “River Film Festival” di Padova in programma nel mese di giugno 2020 nella città del Santo. Nello staff organizzativo...



Valli del noce. C’è anche un po’ di Trentino nell’annunciata 14ª edizione del “River Film Festival” di Padova in programma nel mese di giugno 2020 nella città del Santo. Nello staff organizzativo dell’evento, che è stato ufficialmente presentato mercoledì 4 settembre a Venezia nell’ambito della 76ª mostra del cinema, c’è anche la giovane professionista Romina Zanon, di Caldes, che è vice direttrice artistica nonché responsabile del programma del festival padovano che si tiene sulle placide acque del canale Piovego.

Il “River Film Festival” edizione 2020 si annuncia con un eclettico e ricco programma dedicato delle nuove tendenze del cortometraggio internazionale. Come ogni anno, lo schermo galleggiante sulle acque del Piovego proietterà un’accurata selezione di lavori provenienti da tutto il mondo e girati dagli autori più interessanti dell’audiovisivo contemporaneo. «Saranno come sempre settimane intense e straordinarie, in cui incontreremo storie, tecniche e persone diversissime fra loro, ma unite dall’idea che il cinema possa essere una spettacolare finestra spalancata sulla multiculturalità e sugli immaginari di tutto il mondo. Soprattutto in un luogo magico qual è Porta Portello, una delle antiche vie di accesso alla città di Padova, nel cuore di un quartiere che ancora resiste all’omologazione», commenta Romina Zanon che in valle di Non è nota anche per la sua collaborazione “stretta” alle settimane internazionali dell’Accademia d’organo organizzate in agosto a Smarano dall’associazione culturale “Celestino Eccher”. G.E.













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