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Torna in edicola “El Scudelar” 

Nel calendario 2018 in dialetto clesiano immagini di 100 anni fa



CLES. Con il nuovo anno è in edicola “El Scudelar”, chjalandari 2018 che per i 100 anni dalla fine della Grande Guerra ripropone immagini di Cles di un secolo fa, e anche oltre. “Scudelari” è il soprannome che gli “altri” nonesi danno ai nonesi di Cles in ricordo di tempi magri in cui i clesiani si guadagnavano da vivere vendendo, come ambulanti, le scodelle di terracotta prodotte in una fabbrica allora esistente in paese. Una storia che con tante altre ritorna per flash nel chjalandari in stretto dialetto clesiano, che nel contesto linguistico della valle ha diverse caratterizzazioni che lo rendono unico come testimoniano scritti e versi di Sergio de Carneri, Fabrizio da Trieste e il compianto medico e cantautore Carlo Piz. Sfogliando el chjalandari 2018 tornano alla memoria vecchi scorci del capoluogo ormai irriconoscibili dopo l'evoluzione di quest’ultimo secolo. Ma anche molte primizie che rimbalzano sulla realtà come la foto che documenta la “vasca da nuoto” (leggi piscina) dell'allora stabilimento Bagni in zona Lanza (dove adesso c’è il magazzino delle mele) , un sogno che è ancora oggi negli orizzonti lontani dei clesiani. Come il parco del Dos di Pez, allora chiamato “Della Rimembranza” e che oggi è quasi un corpo estraneo nel contesto urbano. Tante foto d'epoca dunque nei dodici fogli del calendario con cenni su eventi significativi di cento anni fa come la fondazione della società sportiva Anaune (allora Club Ciclistico Anaune), l’arrivo del tram a Cles, i Grand Hotel disseminati per il centro, e alcuni ricordi di guerra e della presenza dei soldati dell’allora imperial esercito austroungarico che a Cles aveva ben due caserme. Non manca una dissertazione sulle particolarità fonetiche e di pronuncia del dialetto di Cles con esempi, confronti e gli originali processi di “palatizzazione” (pronuncia) che lo rendono unico e particolare: addirittura quasi impronunciabile perfino dagli “altri” nonesi. Tutto questo grazie alla sintesi della tesi di laurea di Laura Abram dal titolo “Processi di palatizzazione nel dialetto della val di Non. Indagine sulla varietà di Cles”. El chjalendari scudelar si può trovare all'edicola Visintainer, in piazza Granda a Cles. (g.e.)















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