Terres ha perso Miclet sindaco per ventisei anni 

Da sempre protagonista della vita sociale come amministratore pubblico insegnante e nel volontariato. «Arnaldo rispecchia l’amore per la comunità»


di Fabrizio Brida ; w


CONTÀ. Arnaldo Miclet, assessore del Comune di Contà, ha dedicato una vita intera all’amministrazione, alla cosa pubblica, alla comunità. Se n’è andato ieri mattina, a 66 anni appena compiuti, dopo aver lottato per un anno e mezzo contro la malattia. Lascia i figli Alessandro e Stefano, rispettivamente vicecomandante e vigile del fuoco del Corpo di Terres, ai quali era legatissimo, la sorella Annaclara e il cognato Franco.

Da sempre impegnato nel sociale e nel volontariato, nel 1984 era entrato a far parte dell’amministrazione e da quel momento non ne è più uscito: per ben 26 anni, fino al 2010, è stato sindaco di Terres, poi assessore della giunta guidata da Marco Martini e infine, dopo la fusione, assessore ad ambiente, foreste, turismo, sicurezza, viabilità ed arredo urbano del Comune di Contà.

Laureato in biologia con il massimo dei voti all’università di Bologna, Arnaldo Miclet aveva iniziato fin da subito a fare supplenze a scuola, mondo nel quale ha portato avanti il suo impegno, in particolare alla scuola media di Tuenno dove insegnava matematica e scienze, fino all’agosto del 2017, quando è andato in pensione.

Il sindaco di Contà Fulvio Zanon e l’assessore Barbara Poletti lo ricordano con riconoscenza e commozione. “Insieme ad Arnaldo, nel 2016, abbiamo dato vita alla compagine amministrativa – racconta Zanon –. È entrato nel gruppo nelle vesti di assessore con tutto il rispetto e la lealtà che contraddistinguevano la sua persona. Il nostro ricordo, però, è anche personale oltre che politico”.

Miclet aveva un carattere forte e diretto. Con il gruppo di maggioranza ha condiviso fino all’ultimo scelte e decisioni, magari anche con idee diverse, che però sapeva sempre limare e superare.

“Con lui abbiamo vissuto momenti di amicizia vera, specialmente durante alcune uscite in montagna, trascorse a parlare di impegni da portare avanti per il bene della comunità – aggiunge il sindaco –. Arnaldo rispecchia non solo l’impegno e la passione, ma anche l’amore per il Comune e la comunità”.

Da sindaco di Terres ha dato il la a importanti interventi, come il nuovo municipio e l’asilo nido, ma soprattutto realizzando la galleria che da Terres porta in Tovel, sfruttata per l’approvvigionamento idrico dei consorzi irrigui del Contà e per l’acqua potabile di Terres. Insieme agli allora sindaci di Flavon e Cunevo, Fabrizio Dolzani e Gianfranco Zanon, era stato tra i precursori della fusione, decidendo per la condivisione dei servizi: scuola elementare a Flavon, materna a Cunevo, asilo nido e biblioteca a Terres. Guardava sempre avanti con lungimiranza.

Ma Arnaldo Miclet non era solo un amministratore competente e un insegnante preparato. Aveva anche dato vita a un’azienda agricola oggi portata avanti dai figli. È stato membro del Collegio sindacale della Cassa Rurale di Flavon prima e della Cassa Rurale di Tuenno Val di Non poi, per un totale di 24 anni.

Questa sera alle 20 sarà celebrata la corona nella chiesa di Terres, mentre il funerale si terrà domani pomeriggio alle 14. Proprio durante il funerale, dalle 13 alle 16, l’amministrazione comunale ha indetto il lutto cittadino.

“Se in questi anni abbiamo lavorato bene è stato perché si è instaurato un clima sereno e questo lo dobbiamo anche a lui – dice in conclusione l’assessore Poletti –. Per noi resterà sempre il sindaco Miclet, ma soprattutto il nostro amico Arnaldo”.













Scuola & Ricerca

In primo piano