Tanti i lavori in stand by a Cles per colpa del Covid 

Opere pubbliche. Ci sono cantieri aperti per 7 milioni di euro, interventi che il Comune affronta  con personale sotto organico: il concorso per il nuovo responsabile dell’Ufficio tecnico è fermo


Giacomo Eccher


Cles. Lavori in corso d’opera per oltre 7 milioni e mezzo di euro e interventi per poco meno di 6 milioni in bilancio per l’anno in corso. Queste le cifre degli investimenti riassunte nello schema di bilancio presentato dal sindaco Ruggero Mucchi a fine dicembre e che saranno votate nella prima seduta dell’anno, già entro gennaio.

Tra gli interventi principali in programma figura, con una previsione di spesa di 726 milioni, il marciapiede tra via San Vito e via del Mondo, nodo cruciale della cosiddetta “variante ovest” che punta a “sgrondare” dal traffico lo storico vecchio rione di Spinazzeda, dove insistono tra l’altro le scuole medie ed elementari e la casa di riposo. Sempre legata alla variante ovest è la bretella nord tra via 4 Novembre (e quindi piazza Fiera) con via Filzi (la strada del Polo scolastico superiore) con una spesa di poco meno di 850 mila euro, dei quali la metà per il completamento del primo tratto verso via 4 Novembre, che è in capo al Comune, ed altrettanti per tratto interessato dal cantiere del nuovo Liceo Russell, opera questa progettata e già in appalto da parte della Provincia.

Nella proposta di bilancio anche un nuovo tratto del marciapiede di via Diaz (420 mila euro); la ristrutturazione di malga Clesera con realizzazione del nuovo caseificio (520 mila euro); il finanziamento alla Asd Ginnastica VdN della quota comunale di circa 190 mila euro per la nuova sala ginnica che sorgerà al Ctl.

«Parliamo di opere in previsione ma il grosso del lavoro del 2021 riguarderà il completamento dei lavori in corso, interventi che l’amministrazione sta dovendo affrontare con personale sotto organico. E pesa in particolare l’assenza del responsabile dell’Ufficio tecnico, posto vacante per il quale è da tempo in stand by causa Covid il concorso a cui sono stati ammessi 30 concorrenti ma che non si riesce a svolgere» commenta il sindaco. In questa situazione, spiega, per il 2021 l’obiettivo è di poter avviare i lavori a malga Clesera, fare il rifacimento del velodromo (nel conteso della ristrutturazione in corso al CtL con una spesa complessiva di 900 mila euro); avviare il parcheggio multipiano di viale Degasperi (2,5 milioni), per il quale è in fase di espletamento il concorso di progettazione che si concluderà in marzo. Prioritario, e si spera cantierabile entro l’anno, pure l’intervento di manutenzione e riqualificazione del viale del Dos di Pez per il quale il bilancio prevede una spesa di 400 mila euro.

«Tutto dipende dall’operatività della “macchina” comunale e quindi dalla possibilità di coprire le posizioni di sotto-organico già esistenti e quelle che si creeranno in primavera per effetto di alcuni pensionamenti. Se non dovessimo poter riprendere a bandire o a tenere gli esami dei concorsi, l’operatività di alcuni servizi comunali fondamentali potrebbe dirsi veramente molto compromessa. Questa è senz’altro la nostra principale preoccupazione» - afferma Mucchi.

In stand by tra l'altro c’è il potenziamento dei serbatoi dell'acquedotto potabile, anche questo un appalto pronto ma da espletare, da circa un milione di euro, che punta a raddoppiare la riserva di acqua che attualmente è di mezza giornata. «La condotta di adduzione dalla Valle di Sole si sta rivelando sempre più fragile e con una maggiore autonomia di accumulo si potrebbero tamponare meglio le situazioni di emergenza in attesa di risolvere definitivamente il problema dell'adduttrice».















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