«Sulle regole  i soci di Coldiretti sono aggiornati»

Val di non. «Siamo costantemente attivi nel sensibilizzare i nostri soci al rispetto delle regole imposte dalle normative nazionali e locali per quanto riguarda il settore dell’agricoltura in questo...



Val di non. «Siamo costantemente attivi nel sensibilizzare i nostri soci al rispetto delle regole imposte dalle normative nazionali e locali per quanto riguarda il settore dell’agricoltura in questo momento di emergenza». Lo scrive in una nota il presidente regionale della Coldiretti, Gianluca Barbacovi rispondendo, anche se non in modo diretto, alle difficoltà lamentate dalla Polizia locale Alta val di Non nel controllare chi è legittimato, in base alle attuali disposizioni, a muoversi liberamente in campagna. Tema di cui ieri si è occupato il Trentino.

«La corrispondenza tra la Coldiretti Trentino Alto Adige e gli operatori del settore agricolo – afferma Barbacovi - è quotidiana, con aggiornamenti in tempo reale che riguardano i nuovi decreti e le direttive che vengono recepite e rilanciate attraverso tutti gli strumenti di comunicazione, dalla posta elettronica al nostro sito internet, oltre a fornire risposte ai numerosi quesiti attraverso i nostri collaboratori. Agli associati vengono inviate inoltre delle specifiche comunicazioni con i comportamenti da adottare in ambito lavorativo e in particolare per quanto riguarda gli spostamenti sul territorio. In questo contesto, diventa fondamentale la collaborazione con le forze dell’ordine, che ringraziamo per l’importante attività di monitoraggio che stanno svolgendo e che ci aiuta a rendere maggiormente operativo il nostro impegno».

Le misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 messe in campo dal governo nazionale e dalle Province autonome di Trento e Bolzano infatti necessitano, per una maggior efficacia, della collaborazione tra istituzioni e forze dell’ordine, oltre che di iniziative di sostegno per le fasce più deboli gravemente colpite dalla crisi in atto. La Coldiretti Trentino Alto Adige – precisa Barbacovi - è attiva su entrambi i fronti, consapevole di come ogni azione messa in campo risulti importante per fronteggiare l’emergenza.

Se la sensibilizzazione al rispetto delle regole rappresenta un’azione fondamentale per garantire la sicurezza di tutti, Coldiretti non dimentica chi, in questo momento, vive un dramma ancora maggiore a causa della propria condizione di difficoltà economica

Lo fa attraverso “Diamo cibo a chi ora non può”, un’iniziativa di solidarietà attivata in collaborazione con il Banco Alimentare del Trentino Alto Adige – Onlus. «Coldiretti - conclude Barbacovi- si fa ancora una volta parte sociale e muove un’azione di solidarietà concreta per il territorio trentino. Abbiamo aperto un conto corrente per l’acquisto di cibo a sostegno delle famiglie che oggi sono in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Particolare attenzione verrà destinata alle esigenze di nonni e bambini, che rappresentano le fasce più deboli. Voglio infine esprimere un ringraziamento al Banco Alimentare del Trentino Alto Adige che si occuperà della distribuzione del cibo». Questo il codice Iban del conto corrente IT10L 08304 01824 000024387875; Banca: Cassa di Trento. G.E.















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