Strada Tovel, confronto senza minoranze 

Oggi in municipio Facinelli e la giunta incontrano Zanotelli. Valentini: «Escluso il consiglio comunale»



TUENNO. Oggi si parlerà della chiusura della strada di Tovel in un incontro in municipio tra il sindaco Francesco Facinelli, la giunta di Ville d’Anaunia e l’assessore provinciale all’agricoltura e foreste, Giulia Zanotelli. Il consiglio comunale non è coinvolto. Lo segnala con rammarico il consigliere di minoranza Rolando Valentini.

«Nell'ultimo consiglio comunale del 27 dicembre scorso – scrive il consigliere - abbiamo chiesto espressamente al sindaco di riunire il consiglio comunale con la presenza degli amministratori provinciali al fine di sottolineare l'importanza per tutto lo stesso consiglio della problematica legata alla transitabilità della strada per la Val di Tovel. Una azione da mettere in campo in maniera sollecita in primo luogo per dar peso alle richieste di messa in sicurezza della strada con l'avvallo unanime di tutto il consiglio comunale. Oltre a ciò riteniamo che il consiglio, con le sue varie sensibilità, possa anche arricchire il dibattito fornendo spunti di riflessione utili ai rappresentanti politici e ai tecnici provinciali, per la conoscenza dei luoghi e delle loro problematiche, cosa da fare in via preliminare ovviamente».

Per questo, il giorno dopo la seduta consiliare, Valentini ha personalmente contattato l'assessore Zanotelli che ha accettato la richiesta comunicando che l’incontro ci sarebbe stato il 3 gennaio, in mattinata. «Di questo ho prontamente avvertito il presidente del consiglio Giuseppe Mendini, ma apprendo ora che all’incontro con l’assessore Zanotelli sarà presente soltanto la giunta evitando di coinvolgere il consiglio. Il motivo? Il poco tempo a disposizione per organizzare la seduta». Motivazione non convincente, per Valentini: «È chiaro che di fronte alla disponibilità dei rappresentanti provinciali ci saremmo messi tutti a disposizione sia per gli orari che per i tempi di convocazione, dato che riteniamo urgente la risoluzione di questa problematica». Ma non vuole fare polemiche. «Non mi interessano, ho sempre guardato al concreto delle cose e alla risoluzione dei problemi, tuttavia non riesco proprio a capire quale sia il motivo di questa chiusura. Escludendo le minoranze dal dibattito non si escludono solo sei consiglieri ma una nutrita rappresentanza della popolazione, e si escludono anche i consiglieri di maggioranza che non fanno parte della giunta. È come privare il territorio della possibilità di poter esprimere la propria idea».

«Da persona rispettosa delle istituzioni devo dire che mi rammarica profondamente dover assistere ad un modo di operare come questo. Nonostante ciò, auguro a questi amministratori comunali di poter operare al meglio. Ma soprattutto ci auguriamo che la giunta provinciale si prenda in carico il problema e promuova un progetto organico che risolva la questione in via definitiva. Forniremo i nostri spunti all'assessore Giulia Zanotelli -conclude Valentini-, che ringraziamo per la sua pronta disponibilità, in forma scritta». (g.e.)















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