Storie di emigrazione nel Cialènder Nònes 2020 

In vendita a Cavareno. Riporta immagini e scritti dei nonesi che tra la fine dell’Ottocento e  l’inizio del Novecento cercarono fortuna all’estero. A produrlo è sempre la Charta della Regola


Giacomo Eccher


Cavareno. È l’emigrazione d’inizio Novecento in America e nei vari Stati del Nord e Centro Europa il leit motiv del Cialènder Nònes 2020 che, puntuale come sempre, accompagnerà i prossimi 12 mesi attraverso immagini e scritti che richiamano un fenomeno che ha profondamente segnato le varie comunità della valle. Il Cialènder - come è sempre successo nelle oltre venti edizioni fin qui date alla stampa - è un prodotto dell’associazione “Charta della Regola”, che per farlo si avvale del supporto di sponsor pubblici e privati e viene presentato in concomitanza con la festa che solitamente si celebra nel primo fine settimana di agosto, in piena estate. Dunque un calendario per certi versi precoce, ma che con l’avvicinarsi del Capodanno torna di stretta attualità. «Ce ne sono ancora copie in vendita all’edicola cartoleria a Cavareno e per molti è ormai un vero prodotto da collezione» - spiega Marco Zini, uno degli animatori della Charta della Regola.

Il curatore

A curare il calendario è in particolare, e lo fa fin dalla prima edizione, il maestro Stefano Battocletti che oltre a testi ed immagini condisce il testo con nozioni di fonetica per dare una chiave giusta alla lettura dei testi rigorosamente in noneso con parole ormai perdute o quasi nell’uso comune ma ben vive e vivaci nelle cartoline postali che gli emigranti da lontano spedivano ai familiari rimasti in valle.

Il tema di questa edizione del calendario come detto è l’emigrazione e lo spostamento delle persone alla ricerca di migliori condizioni di vita e di futuro.

«Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento moltissimi nonesi dovettero lasciare le proprie case e i propri cari per cercare altrove fortuna. Oggi succede in direzione opposta, con persone che la cercano qui, ma la motivazione di fondo è la stessa oggi come allora: una vita migliore». È questo il messaggio che lascia trasparire il calendario, che si avvale di una serie di prefazioni scritte da: il presidente della Comunità di valle, Silvano Dominici; il presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher; il sindaco di Cavareno Gilberto Zani e l’ex senatore (qui come “amico del cialènder”) Franco Panizza.

La copertina

In copertina c’è una cartolina a colori di Butte, capoluogo della contea di Silver Bow, distretto minerario nello Stato del Montana (Usa) ed è stata scritta da tale le Basilio Micheli a ricordo della sua permanenza in miniera. Nei mesi si susseguono immagini e scritti di Aizimponeri (costruttori di ferrovia), di minatori in Francia, ecc. Immagini messe a disposizione in particolare dalla Biblioteca di Revò, dalle famiglie Seppi e Battocletti di Cavareno, Menghini di Brez, ecc. I testi sono tratti da lettere autentiche trascritte fedelmente come nell’originale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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