Sfalcio dei prati, a Rumo il Comune si affida alle pecore

RUMO. Sfalciare il prato? Meglio le pecore! La pensano così a Rumo dove forse memore dell’idea del sindaco di Roma Vierginia Raggi il Comune si è accordato con un allevatore locale, Andrea Vegher,...



RUMO. Sfalciare il prato? Meglio le pecore! La pensano così a Rumo dove forse memore dell’idea del sindaco di Roma Vierginia Raggi il Comune si è accordato con un allevatore locale, Andrea Vegher, per sfalcio del prato sottostante l’impianto fotovoltaico di Marcena attraverso utilizzo di pecore. L’area in questione è a valle della SP 6 dove il Comune di Rumo è proprietario di un campo fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. La zona è debitamente recintata e, soprattutto quest’anno con la primavera particolarmente piovosa, l’erba cresce copiosa e si andrà avanti così per tutta l’estate. Per garantire al sito adeguata pulizia anche al fine anche di consentire l’eventuale accesso degli addetti alla manutenzione, nel terreno sottostante l’impianto è necessario tagliare più volte l’erba con notevole dispendio di risorse umane, risorse che potrebbero essere utilizzate per garantire maggiore pulizia nelle aree verdi maggiormente frequentate da residenti e turisti. Ecco dunque la soluzione con l’impiego di un congruo numero di pecore (6 o 7) di un’azienda locale che possano provvedere a mantenere, attraverso la loro alimentazione tipica, condizioni ideali di attività dell’impianto fotovoltaico. Tutto questo anche allo scopo di evitare che l’erba cresca ed invada la superficie dei pannelli dedicati alla produzione di energia. Per questa operazione a Vegher, competendo allo stesso l’obbligo della corretta gestione “dell’attività delle pecore” con responsabilità in caso di incidenti causati dagli ovini, verranno corrisposti 200 euro più Iva. Molto meno dunque di ciò che il Comune avrebbe speso per spedire in loco, e più volte durante l’estate, una squadra di operai per lo sfalcio. (g.e.)













Scuola & Ricerca

In primo piano