Predaia, neo settantenni in gita a Vicenza

PREDAIA. Quasi una cinquantina di neosettantenni della Predaia domenica hanno festeggiato insieme questo traguardo “tondo” con una riuscita trasferta a Vicenza per trascorrere insieme una giornata...



PREDAIA. Quasi una cinquantina di neosettantenni della Predaia domenica hanno festeggiato insieme questo traguardo “tondo” con una riuscita trasferta a Vicenza per trascorrere insieme una giornata tra arte, buona cucina e un momento di fede nella messa celebrata per loro nella chiesa del Santuario della Madonna a Monte Berico.

La trasferta è iniziata di buon mattino con il pullman che partito dalla piazza della chiesa di Coredo, ha poi fatto sosta a Dermulo (stazione Trento Malé) e quindi a Mollaro (bar Parra) per raccogliere in partecipanti delle frazioni basse del Comune di Predaia, e via di corsa verso la città del Palladio. Qui incentro verso le 10 c’è stato l’incontro con la guida e ed è partita la visita ai principali monumenti della città veneta, dal teatro Olimpico al Palazzo Chiericati e quindi alla Chiesa di Santa Corona. Dopo questa buona dose di bellezze da ammirare che hanno fatto inebriare gli occhi, per i settantenni c’è stato l’ottimo pranzo in un rinomato e tipico ristorante della città dove chi ha voluto ha degustato il celeberrimo baccalà alla vicentina preparato nella ricetta originale. A pranzo, davanti a un buon bicchiere di vino è stato il momento per una bella chiacchierata ricordando i bei tempi passati e le vicende della vita che hanno segnato questi settant’anni a partire dalla miseria del Dopoguerra e agli anni dello sviluppo, del benessere e delle opportunità. Poi nel pomeriggio, con tutta calma, il numeroso gruppo si è spostato sul colle di Monte Berico dove i settantenni di Predaia hanno potuto visitare la chiesa che ricorda un’apparizione della Madonna nel 1400 durante una periodo di grandi pestilenze. Il santuario è affidato all’Ordine dei Servi di Maria, lo stesso che ha in cura il noto santuario altoatesino dei Pietralba.

In serata il ritorno in valle, felici e contenti di questa rimpatriata e con la promessa, fatta propria da tanti partecipanti, di ritrovarsi ancora insieme senza attendere troppo, perché il tempo vola.

Per rinsaldare l’amicizia e continuare nell’amarcord, è stata proposta l’idea, per tutti i nati del 1947 in Predaia, di ritrovarsi insieme sabato 9 dicembre per una pizza al ristorante Pineta di Tavon. Proposta approvata all’unanimità dal gruppo per dar modo ai coetanei che non hanno partecipato alla trasferta di Vienza di rimediare. Gli interessati possono chiamare il 347 8076100 (Ida). (g.e.)















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