Comasine 

Pedergnana resta alla guida del Circolo Matteotti

COMASINE. Conferma per i vertici direttivi del Circolo culturale e ricreativo “Giacomo Matteotti” di Comasine: la recente assemblea rappresentativa dei 251 affiliati al sodalizio ha infatti ridato...


Alberto Penasa


COMASINE. Conferma per i vertici direttivi del Circolo culturale e ricreativo “Giacomo Matteotti” di Comasine: la recente assemblea rappresentativa dei 251 affiliati al sodalizio ha infatti ridato fiducia al presidente Pierluigi Pedergnana, nonché al vulcanico vicepresidente Rino Zanon, al segretario Alberto Pietrogiovanna ed ai consiglieri Rosanna Bertolini, Osvaldo Bordati, Giuliana Bresadola e Giuseppe Penasa. L’associazione dello storico borgo vegliato dalla misteriosa chiesa di S. Lucia è particolarmente dinamica, promuovendo numerose iniziative socio-culturali e ricreative organizzate per migliorare i rapporti sociali e comunitari: dalla Festa della Donna, alle celebrazioni in onore di S. Lucia, dalla fondamentale collaborazione nell’organizzazione della tradizionale Sagra a metà agosto, sino al prezioso aiuto per i lavori di ripristino sentieri ed itinerari delle locali miniere di magnetite e dei larici secolari. Decisamente importante anche lo stretto rapporto di amicizia instaurato con la comunità di Fratta Polesine (Rovigo), paese natale di Giacomo Matteotti, noto deputato socialista di famiglia originaria di Comasine, assassinato da sicari fascisti a Roma il 10 giugno 1924. Nel perenne ricordo di Matteotti è inoltre allestita all’interno della sede sociale del circolo (l’ex teatro parrocchiale) una mostra permanente sulla figura e significato storico del deputato, mentre ogni anno il sodalizio di Comasine organizza una cerimonia presso la casa paterna di Matteotti. A metà giugno scorso il circolo ha ricordato solennemente i 95 anni della tragica morte di Matteotti, simbolo dell’antifascismo e dell’Italia libera, con due giorni di commemorazioni, insieme al Comune di Peio ed al Centro Studi per la Val di Sole. Da non dimenticare l’aspetto socio–ricreativo del circolo, visto che all’interno della sede è stato ricavato un piccolo spazio bar ristoro: per Comasine, piccolo paese che non dispone da anni ormai di un locale pubblico, è luogo di incontro e svago soprattutto per giovani ed anziani.















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