l’intevento

Orso investito in val di Non: doppia frattura ora è “ricoverato” al Casteller

L’incidente la scorsa notte fra Cressino e maso Sant'Angelo. L’allarme dato dagli automobilisti ma non da chi ha investito il plantigrado



TRENTO. Un giovane orso maschio del peso di 75 chili è stato recuperato la notte scorsa in bassa val di Non, ferito a seguito di un investimento. Ne dà notizia la Provincia di Trento oggi, 14 maggio.

L’animale è stato segnalato da automobilisti di passaggio riverso a bordo strada, verso le ore 1.30, precisamente tra la località Cressino (nel comune di Campodenno) e il maso Sant’ Angelo, lungo la strada statale 43.

L’investitore è ignoto.

Sul posto sono intervenuti la squadra di emergenza per la gestione dei grandi carnivori del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, con l’ausilio di un cane da orso, il veterinario incaricato e i vigili del fuoco volontari.

Il plantigrado, visibilmente ferito e in grado di muoversi a fatica, è stato narcotizzato e sottoposto ad esami veterinari che hanno accertato la frattura di due arti (uno anteriore ed uno posteriore).

L’orso è stato trasferito presso l’apposita struttura del Casteler per rendere possibili le cure per il tempo strettamente necessario a consentirne la riabilitazione e la re-immissione in natura. In questa fase i contatti con l’uomo saranno ridotti al minimo indispensabile.

Nei prossimi giorni sarà possibile capire l’evoluzione dello stato di salute del giovane orso.













Scuola & Ricerca

In primo piano

il sacerdote

Don Cristelli, oggi l'ultimo saluto a Miola. Celebra l'arcivescovo Tisi

Il funerale si terrà domani, venerdì 26 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale del paese d'origine. Il sindacato dei giornalisti: «Fu mentore di tanti giovani colleghi»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”

I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»

IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»