fondo - sgombero problematico 

«Neve, tutti facciano la loro parte» 

Il sindaco Graziadei ricorda ai concittadini diritti ma anche doveri



FONDO. Erano alcuni inverni che non nevicava così in abbondanza durante le festività di fine anno, e a Fondo il sindaco Daniele Graziadei lamenta comportamenti e condizioni che, se non cresce il senso civico dei cittadini, rischiano di creare e amplificare situazioni di pericolo per i pedoni e di intralcio al corretto traffico veicolare. “Nel corso di questa stagione invernale sembra quasi di essere diventati degli ignari e involontari spettatori, nostro malgrado, di una serie di situazioni di pericolo per la nostra incolumità e per l’integrità dei veicoli, per effetto del verificarsi di notevoli inconvenienti alla fluidità della circolazione connessi all’ingombro delle strade e dei marciapiedi a causa delle precipitazioni nevose di variabile entità, a cui si assiste perlopiù impotenti, cercando di farvi fronte in ogni maniera” - esordisce il primo cittadino nella lettera affissa all’albo comunale.

Il Comune infatti non è in grado, molte volte, di liberare dalla neve le strade, i marciapiedi e gli altri spazi pubblici nel rispetto dei tempi sempre più contenuti che il cittadino, talvolta insistentemente, richiede, “e questo crea spiacevoli malumori ed equivoche lamentele che si rivelano peraltro assai sterili e inutili in rapporto al clima di serietà e responsabilità poste in capo all’Amministrazione comunale”. Nel mirino del sindaco in particolare la consuetudine di molti concittadini che per liberare accessi ed anditi privali gettano la neve sulla pubblica strada. O ancora peggio quando i privati non provvedono con la necessaria tempestività a delimitare le aree interessate dalla caduta della neve, del ghiaccio o di altri materiali e ad eliminare pericolosi strati di ghiaccio dai marciapiedi antistanti ai loro immobili, come gli stessi privati sono necessariamente tenuti a provvedere con sollecitudine.

Per questo Graziadei per garantire la tutela della sicurezza pubblica ricorda alcune delle prescrizioni più idonee e utili ad impedire che accadano gli inconvenienti indicati nelle premesse. Innanzitutto la mobilità e la sosta veicolare, anche negli orari notturni, non devono interferire con le operazioni di sgombero della neve da parte degli operatori incaricati dal Comune. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di edifici, devono provvedere al controllo costante dello stato fisico e all’eventuale manutenzione delle coperture e delle recinzioni prospettanti sulla via pubblica. Le recinzioni devono essere robuste, adatte a resistere alla spinta della neve nel momento del passaggio dello spartineve; nel caso quest’ultimo provocasse dei danni, il Comune è tenuto a verificare il sussistere delle adeguate condizioni fisiche dei beni in caso di risarcimento. Infine il Comune non provvede alla rimozione della neve dagli accessi privati. Gli accessi privati devono comunque essere mantenuti agibili e la neve e chiunque getti neve sulla sede stradale per liberare il proprio accesso o andito prospiciente la via pubblica, sarà sanzionato e sarà posto a loro carico il ripristino dei luoghi e/o le eventuali spese sostenute dal Comune per gli interventi posti in essere in caso di necessità. Le violazioni di cui al periodo che precede prevedono l’applicazione di una sanzione pecuniaria dell’importo da 150 a 500 euro, fatta comunque salva l’applicazione delle norme contenute nuovo Codice della strada nonché nel relativo regolamento di esecuzione. (g.e.)















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