Moda e costumi medievali sfilano in piazza a Cles 

La festa per i 25 anni della Sartoria Rivablanca, uno spettacolo coinvolgente  Segatta ha colto l’occasione per presentare il marchio “100% Valore Artigiano”


di Fabrizio Brida


CLES. Spettacolo ed eleganza giovedì scorso a Cles, quando la piazza Municipio si è trasformata in una passerella che ha visto sfilare delle bellissime modelle vestite di abiti raffinati. Per festeggiare i 25 anni di attività la Sartoria Rivablanca di Ivana Penasa ha dato vita al galà “Moda. Stile. Artigianato”, evento che è riuscito a coinvolgere un pubblico numeroso stupito da un’apertura melodica della cantante Odiraà Ezeifedi.

Nelle vesti di presentatori Matteo Lorenzoni e la campionessa paralimpica Melania Corradini, anche madrina della serata.

Ma protagonisti della serata non sono stati solamente abiti eleganti o da sera. Nel piazzale del Palazzo Assessorile, sfondo ideale per questo tema, è entrato anche il corteo del Gruppo San Lorenzo Mechel con i suoi costumi storici e medievali studiati e realizzati dalla Sartoria, seguiti da una presentazione di costumi di varie epoche che ha suscitato grande stupore.

La sfilata è dunque entrata nel vivo, con gli abiti da giorno, da sera, le borse di riciclo e abiti da sposa confezionati da Ivana Penasa e indossati per l’occasione da splendide modelle e modelli.

Ha suscitato molto interesse anche la presentazione ufficiale del nuovo marchio “100% Valore Artigiano” da parte del presidente dell’Associazione Artigiani di Trento Marco Segatta, che ha ricevuto dalla Regione Trentino Alto Adige una targa in riconoscimento dell’eccellenza artigiana nella nostra regione, e per premiare l’importanza dell’istituzione del marchio.

Il Consiglio Regionale ha poi voluto donare un’ulteriore targa a Melania Corradini per il lustro dato nel mondo allo sport di casa nostra. Momenti di sentita emozione.

Il galà è proseguito con l’intervento del comico trentino Lucio Gardin che ha portato a Cles il suo esilarante monologo sugli artigiani, facendo esplodere le risate.

Sul tappeto rosso sono poi riapparse le modelle per la passerella finale, che le ha viste sfilare impeccabilmente vestite con abiti della sartoria, apprezzati specialmente dalle signore presenti.

Quando i presentatori stavano annunciando la fine della serata, a sorpresa Lucio Gardin ha nuovamente catturato l’attenzione con un intermezzo improntato sui nomi dei paesi trentini, trasformandoli in una divertentissima filastrocca ispirata ai doppi sensi.

Per concludere in bellezza, non è mancato il simpatico siparietto dell’ex consigliere provinciale Caterina Dominici che, non essendo riuscita a rubare un microfono, si è dovuta accontentare di sfilare a fianco di Lucio Gardin, che si è prestato volentieri ad accompagnarla in passerella.

Questo galà, realizzato con il patrocinio del Comune di Cles, Pro Loco Cles, Consorzio Cles Iniziative e Associazione Artigiani della provincia di Trento, è stato un incredibile spettacolo che ha visto intrecciarsi moda, musica, sport e lavoro artigiano. Con una punta di comicità, che non guasta mai.















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