Meteocipolle senza dubbi nel 2018 servirà l’ombrello 

Responso univoco degli “indovini” Livio Iob, Franco Zanini e Ruggero Pinter Solamente tre mesi (febbraio, maggio e novembre) contrassegnati dal sole


di Giacomo Eccher


VAL DI NON. Il 2017 non è stato tra le annate più azzeccate quanto a previsioni, ma il trio degli indovini nonesi delle cipolle non demorde e anche ieri, dopo la fatidica notte del 24 gennaio che precede la festa delle Conversione di San Paolo, hanno ripetuto il rito delle cipolle. Il risultato, reso pubblico dopo il summit convocato di buon mattino nella propria abitazione di Cunevo dal decano del gruppo, Livio Iob, non lascia dubbi su ciò che ci attende nel corso del 2018 con solo tre mesi (febbraio, maggio e novembre) contrassegnati da uno splendido sole e gli altri nove (la previsione va fino a gennaio 2019) tra piovoso, variabile e bagnato. «Un responso che stavolta è stato più omogeneo del solito con solo 2 mesi che hanno dato risposte parzialmente divergenti, agosto e ottobre. Ma pure per essi il segnale era chiaramente orientato verso il bagnato seppure con diverse gradazioni», ha spiegato Iob dopo il vertice a tre suggellato dalla degustazione di una tazza di the caldo.

Gli altri due “indovini” presenti e convergenti, come succede ormai da anni, sono Franco Zanini, che ha casa a Flavon, e Ruggero Pinter, che la sua previsione la fa esponendo l’assicella con le cipolle in un balcone della sua abitazione di Dardine, sul versante opposto (rispetto a Iob e Zanini, entrambi in sponda destra Anaune) della valle. Ma ecco mese per mese il responso affidato alla stampata, che da oggi è possibile ritirare, gratuitamente, alla pizzeria bar Castel Corona di Cunevo e che sul retro porta anche date utili e i periodi più adatti per le semine e i trapianti nell’orto. Si parte come detto da febbraio che sarà «sicuramente» asciutto; marzo si annuncia invece piovoso/variabile; aprile sarà bagnato; maggio asciutto; giugno bagnato; luglio piovoso/variabile; agosto bagnato; settembre piovoso/variabile; ottobre piovoso/variabile; novembre asciutto; dicembre bagnato e bagnato anche il gennaio 2019. «Un anno inequivocabilmente da trascorrere con accanto l’ombrello», sentenzia in conclusione Livio Iob con un sorriso che lascia intravvedere qualche dubbio, ma nessun ravvedimento. Perché si sa com’è la fede: bisogna crederci e basta.

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