Cles 

Luci spente in centro ma niente  monologo

Cles. Oggi anche a Cles appuntamento con "M’illumino di meno" e l’adesione al “Decalogo per il risparmio energetico” di Caterpillar, che per l’edizione 2020 prevede un nuovo punto: “Pianta un albero...



Cles. Oggi anche a Cles appuntamento con "M’illumino di meno" e l’adesione al “Decalogo per il risparmio energetico” di Caterpillar, che per l’edizione 2020 prevede un nuovo punto: “Pianta un albero o una pianta”. L’invito di Caterpillar è di piantare un albero perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica e sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature. Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l'erosione del suolo, regolano le temperature. Gli alberi sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Il programma deciso dal Comune prevede dalle 18 alle 19.30 “Luci spente” in Corso Dante, via Roma, via Pilati, piazza Granda, via Bergamo e via Martini. Lo spettacolo “Mi abbatto e sono felice”, previsto alle 21 al cinema teatro, invece è stato annullato per via dell’emergenza virus. Si trattava del monologo eco-sostenibile di Daniele Ronco, a impatto ambientale zero, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici riducendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. Non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale ma si autoalimenta, grazie allo sforzo fisico prodotto dall'attore in scena. G.E.













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