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“Luci e ombre del legno” in mostra da oggi al 22 luglio

LIVO. Oggi alle 18 a palazzo Aliprandini Laifenthurn via alla seconda edizione di “Fior di Palazzo” con la mostra “Luci ed ombre del legno” curata dall’associazione “Centro Documentazione del Lavoro...



LIVO. Oggi alle 18 a palazzo Aliprandini Laifenthurn via alla seconda edizione di “Fior di Palazzo” con la mostra “Luci ed ombre del legno” curata dall’associazione “Centro Documentazione del Lavoro nei boschi” di Castel Tesino. La mostra, dopo avere viaggiato per oltre cinque mesi in importanti città del centro-nord Italia e avere riscosso un grande successo di visitatorio (ad oggi quasi 7 mila), conclude in val di Non il suo viaggio. Scopo della mostra - scrivono i responsabili dell’associazione “Il Quadrifoglio” che cura l’iniziativa - è rappresentare e far conoscere le diverse espressioni che la scultura lignea può assumere, attraverso diversi interpreti di spicco del panorama nazionale». Vuole inoltre raccontare il forte legame esistente tra l’animo delle popolazioni alpine con il bosco. La mostra prende origine dal “Simposio internazionale di scultura in legno” dell’altopiano del Tesino dove, da ormai sedici anni, l’ultima settimana di luglio si incontrano quasi trenta artisti di provenienza internazionale che scolpiscono tra le vie e le piazze di Castello, Pieve, Cinte, Bieno e Strigno. Al termine della settimana vengono decretati i vincitori, che divengono i protagonisti della mostra che viaggia per alcuni mesi attraverso l’Italia. Alessandro Pretto di Valdastico (Vi), Lara Steffe di Moena (Tn), Aldo Pallaro di Piombino Dese (Pd) e Soheyl Bastami dell’Iran sono i protagonisti dell’edizione 2018. A loro l’organizzazione ha affiancato un maestro regionale di chiara e riconosciuta esperienza: la scelta è ricaduta sul gardenese Paul de Doss Moroder.

“Il Quadrifoglio” intende proporre anche serate nelle quali si tratterà il tema della gestione dei beni collettivi in collaborazione con le Asuc di Livo e di Preghena. Verrà proposta inoltre una passeggiata libera alla scoperta del percorso fantastico “Il Lavoro, le fate, le streghe”. In seguito con “L’Om delle Storie” si potrà andare alla scoperta degli antichi racconti del Bosco”. Altro tema sarà la sonorità del legno a cura del Laboratorio artigiano “Fratelli Carrara” di Rumo che illustreranno le tecniche di restauro. Ancora, il tema del legno nell’arte sacra con particolare riferimento all’arte dell’intaglio degli altari. La mostra rimarrà a Livo fino al 22 luglio tutti i giorni con orario 20-22, sabato e domenica anche 16-18. (g.e.)















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