La Val di Sole è accerchiata il lupo sta arrivando anche qui

Ossana. L’affluenza alla serata sui grandi carnivori - lupi e orsi in particolare - che si è tenuta giovedì sera in municipio a Ossana ha più che soddisfatto il Patt che l’ha organizzata. Di fronte a...



Ossana. L’affluenza alla serata sui grandi carnivori - lupi e orsi in particolare - che si è tenuta giovedì sera in municipio a Ossana ha più che soddisfatto il Patt che l’ha organizzata. Di fronte a una sala piena Michele Dallapiccola, medico veterinario ed ex assessore provinciale alle foreste e fauna, ha presentato una relazione tecnico-scientifica ha voluto dare particolare risalto al ritorno del lupo nell'ecosistema del Trentino. Presenti alla serata anche la consigliera Paola Demagri e l’ex presidente Ugo Rossi, che è intervenuto su alcuni aspetti giuridico-amministrativi di merito.

Ciò che è emerso dai dati rappresentati, è che la val di Sole è un territorio di prossima colonizzazione del lupo, considerato che ad est e ad ovest della valle si sono già stabilmente insediati dei branchi e gli avvistamenti in zona sono sempre meno sporadici e sempre più di attualità.

Il lavoro di diffusione dell'informazione che il gruppo consiliare del Patt sta facendo sul territorio provinciale ha lo scopo di “aiutare la popolazione - si legge in una nota del Patt -a capire quali siano gli aspetti relativi ai nuovi rapporti tra uomo, ambiente e grandi carnivori soprattutto alla luce del fatto che la val di Sole ha già una consolidata tradizione di gestione, anche problematica, della presenza dell'orso. Il lupo, assolutamente mai pericoloso per l'uomo, è tuttavia pressoché esclusivamente carnivoro e dunque entra costantemente in conflitto con le produzioni zootecniche e la fauna selvatica – hanno spiegato i consiglieri del Patt -. Per questo, la protezione e la prevenzione devono rivestire un ruolo centrale nel portare avanti un'ipotesi di convivenza anche alla luce di un quadro normativo estremamente protezionistico. A tal proposito è di estremo interesse da parte degli intervenuti apprendere lo stimolo che queste serate inviano alla Provincia a procedere senza indugio ad applicare la legge 9 del 2018 attraverso la predisposizione di un piano di azione che proprio la Provincia deve mettere in campo. Il piano di gestione... darà al Trentino quelle opportunità di assunzione di responsabilità che gli hanno permesso di acquistare reputazione istituzionale anche internazionale. Considerazioni che sono state funzionali a qualificare la nostra Terra anche dal punto di vista istituzionale e sociologico e dunque ricordiamo siano condizioni che implementano attrattiva, per mercato del turismo, anche nella scelta della propria destinazione di vacanza”. S.Z.













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